Superenalotto, 118 milioni di euro (e di sogni)

Nessuno sa ancora chi sia il vincitore dei 147 milioni dello scorso anno. Ma lo sguardo è già verso il futuro. Bagnone è la storia. Gli oltre 117 milioni di euro in palio con il Superenalotto, strettissima attualità. Calcoli (complicatissimi) alla mano, ci sarebbe circa una possibilità su 19 che stasera esca la sestina vincente del più alto jackpot al mondo, a causa dell’altissimo numero di giocate. Chiunque dovesse indovinare i sei numeri esatti sulla schedina, si porterebbe a casa un patrimonio immenso: ben 118 milioni di euro. Insomma, la sfida al paesino in provincia di Massa Carrara, protagonista il 22 agosto dello scorso anno della più alta vincita di sempre in Europa, è già stata lanciata. Perché se la sestina non dovesse uscire, in pochi giorni quel primato così inaspettato sarebbe superato di un balzo. Ma a Bagnone non hanno paura. E in attesa dell'estrazione, il sindaco Gianfranco Lazzeroni ha organizzato la «Festa della dea bendata». Lui, che ancora sta cercando il vincitore dei 147 milioni nella speranza di un piccolo contributo per restaurare il borgo da duemila anime, vuole esorcizzare l'attesa con balli, canti, proiezioni e poesie proprio davanti al bar Biffi. Quello dove fu giocata la fortunatissima schedina da due euro. Intanto, nella ormai storica ricevitoria del paesino toscano come nel resto d'Italia la febbre sale di ora in ora. Dall'ultima estrazione - è uscito solo un 5+ a Padova - fino a ieri le giocate sono aumentate dell'11,8 per cento. Ma la crescita è stata continua, ed esponenziale, dallo scorso 17 luglio. Trentacinque per cento di schedine giocate in più da quando il montepremi ha toccato quota cento milioni di euro. E così, nelle città ancora semideserte, gli unici luoghi affollati, con tanto di fila all'esterno, sono proprio le ricevitorie Sisal.
Ma il trend positivo ha caratterizzato tutto il 2010. Dall'inizio dell'anno le vincite complessive sono state di oltre 617 milioni di euro, per una raccolta complessiva di oltre 1,6 miliardi. Da gennaio le sestine giocate sono state oltre 3,2 miliardi, su oltre 617 milioni di schedine. La giocata media è, dunque, contenuta, come indica la Sisal, dato che si attesta intorno ai 2,63 euro. Intanto, in attesa del nuovo riccone è nato anche il decalogo del «buon milionario».

Lo ha stilato l'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, ricordando che il vero vincitore è colui che fa sorridere un bambino.
E così l'ospedale ha lanciato un appello: chiunque vinca la cifra record doni parte del denaro alla struttura. Con quei soldi saranno acquistati macchinari nuovi per i bambini malati.

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