Supernonne verso il podio mondiale

Continua l'avventura della società Andrea Doria: i risultati e i record delle quattro super nonne, che da Palermo 2008 trionfano agli Italiani di nuoto, l'anno scorso hanno convinto la società sportiva ad aprire la sezione Master.
Immancabile la medaglia d'oro per la staffetta durante i nazionali di Ostia dello scorso 24, 25 e 26 giugno, che hanno visto vincere ancora una volta le fortissime Rosa Maria Busellato, Cristina Martinoli, Roberta Turini, e Neva Gatti, subentrata all'amica Cristina Mareni dopo che quest'ultima è stata costretta l'anno scorso ad abbandonare le vasche per un incidente sulle piste da sci.
Che aver sessant'anni nel nuovo millennio fosse ben diverso dal passato, era un ormai un concetto sdoganato; tuttavia Rosa Maria, Cristina Neva e Roberta Turini, 254 anni in 4, sono prima di tutto donne, amiche ed atlete. Certo l'età c'è, come sottolinea Rosa Maria: «Roberta è stata la molla: dopo 37 anni a Roma è tornata a Genova, ci siamo viste e da 4 anni ci siamo rimesse in gioco, sempre però in modo divertente. Roberta è anche la nostra allenatrice, e riesce a tirare fuori il meglio di noi senza ucciderci, perché a 63 anni bisogna stare anche attenti. Lavoriamo molto, ma nessuna di noi ha mai avuto problemi».
Le donne dell'Andrea Doria sono tornate a casa cariche di medaglie e tempi record: confermano i primi posti Rosa Maria Busellato e Roberta Turini, rispettivamente oro ai 50 e ai 100 stile libero, e ora ai 50 rana e 50 farfalla; secondo posto per Neva Gatti ai 50 stile e ai 50 farfalla, e terzo posto ai 50 stile libero per Cristina Martinoli, che conquista il podio per l'Andrea Doria. Ottime anche la cinquantacinquenne Giovanna Angelici, oro nella staffetta mista, e Claudia Radice, che pur essendo in assoluto la più vecchia della sua categoria difende il quarto posto sui 100 rana e sui 100 dorso. Risultati incoraggianti, a cui si aggiunge il tempo 2.21 nella staffetta a stile libero, imbattuto solo dal record 2.09 delle australiane dei passati mondiali di nuoto.
«Ci stiamo preparando per i Mondiali Nuoto Master di Göteborg, in Svezia, che si terranno dal 27 luglio al 7 agosto»: così Roberta Turini, determinata a strappare almeno un posto in podio. «Siamo avvantaggiate dal fatto che siamo amiche, ci conosciamo da anni ed eravamo forti allora come lo siamo oggi - aggiunge Rosa Maria Busellato -. C'è da dire anche che negli anni Settanta, quando eravamo forti noi, non eravamo nessuno rispetto a Germania, Australia o Stati Uniti: essere oggi competitive con quelle stesse squadre, allora fortissime, è quindi una grandissima soddisfazione».

È percepibile l'orgoglio di appartenere a una società sportiva tra le più antiche, la cui sezione nuoto è stata fondata nel 1948 dallo zio di Cristina, l'ingegner Paolo Martinoli: «Già allora l'Andrea Doria era una squadra molto forte, che ha fatto la storia della medicina dello sport, nata appunto cinquant'anni fa: Giorgio Odaglia portava i nostri elettrocardiogrammi come esempio alle sue lezioni. Le donne atlete, abituate ad allenarsi tutti i giorni come facevamo noi, erano una rarità cinquant'anni fa».