A Taiwan una mostra dell'artista-dissidente Ai Weiwei

L'artista cinese è stato liberato da una prigione cinese nello scorso giugno ed è considerato una spina nel fianco dal regime comunista di Pechino

Un museo di Taiwan ha in programma una mostra dell'artista cinese Ai Weiwei a partire da questa settimana. Ai non sarà presente, come riferito dallo stesso «Taipei fine arts museum» che tuttavia non ha specificato il motivo dell'assenza. L'artista è stato arrestato ad aprile ed è stato poi rilasciato a giugno, ma rimane sotto inchiesta per «crimini economici» e deve chiedere il permesso per poter lasciare Pechino.
La mostra comprende 21 opere tra cui fotografie, 12 teste in bronzo che rappresentano lo zodiaco cinese e un pezzo nuovo, composto da un migliaio di biciclette che riflettono i cambiamenti sociali della Cina. La mostra durerà fino al 29 gennaio.


In questi tempi che preludono alle prossime elezioni presidenziali taiwanesi, l'attuale presidente Ma Ying-jeou ha dichiarato di voler puntare a un formale trattato di pace con la Cina comunista, una svolta che sarebbe storica visto che le due Cine non si riconoscono ufficialmente a vicenda e Pechino continua a ripetere di considerare Taiwan - che è di fatto indipendente dal 1949 - nient'altro che una provincia ribelle. L'iniziativa di ospitare una mostra di Ai Weiwei a Taipei sta a significare che la Repubblica di Cina non intende comunque rinunciare ai propri principi, che sono quelli liberali di una società aperta.

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