Unaltra giornata senza taxi. Centralini che squillano a vuoto e auto bianche ferme nei parcheggi di Linate, Malpensa e stazione Centrale. Prosegue la «protesta spontanea» dei tassisti che si ribellano al decreto Bersani che vorrebbe liberalizzare le loro licenze. Passeggeri a piedi, soprattutto turisti in una Milano svuotata dallafa, ma nessun blocco stradale. Almeno per il momento, dato che i rappresentanti delle sigle sindacali promettono di paralizzare la città e soprattutto gli aeroporti se dallincontro di domani a Roma con il governo non sortirà leffetto sperato. «Lhanno capito o no Prodi e Bersani che finora abbiamo fatto i bravi? Che siamo solo stati fermi in parcheggio. Abbiamo usato meno del 30 per cento del nostro potenziale, non ci costringano a usarlo tutto», minaccia Alfonso Faccioli, il leader dei ribelli del sindacato autonomo Cat.
A far festa sono, invece, le ditte specializzate in autonoleggi, i cui affari stanno registrando una vera e propria esplosione. Almeno il 20 per cento in più le persone che per dribblare lo sciopero fanno ricorso allo chauffeur.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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