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Far Cry 3

All’insegna della pazzia questo nuovo capitolo dell’eccezionale Far Cry

Far Cry 3

All’insegna della pazzia questo nuovo capitolo dell’eccezionale Far Cry! Per onorare degnamente la terza puntata di una saga fin qui memorabile, gli sviluppatori di Ubisoft hanno pensato bene di trasferire l’azione su di un’isola tropicale. Il protagonista, Jason Brody, ci finisce, in compagnia del fratello e di alcuni amici, nel corso di una vacanza a base di droghe ed eccessi. E, da ragazzo californiano vissuto negli agi, è obbligato a misurarsi con rischi inimmaginabili, una serie variegata di esseri umani psicopatici, ed una natura che sa essere anche ostile.

La trama, veloce da assimilare e splendidamente riassunta all’inizio del gioco, accompagna il protagonista alla scoperta dell’isola e all’eliminazione progressiva dei pericoli, di missione in missione. Un motore grafico eccezionale accompagna ogni singola azione, rendendo con stupefacente veridicità l’immagine collettiva di isola tropicale. L’interazione con gli oggetti, il mondo vegetale e, fondamentale, gli esseri umani che popolano questo territorio, permette di godere appieno di un’esperienza di gioco senza cali di tensione. Non si tratta di uno sparatutto: la ricognizione sul terreno, l’attesa necessaria ad individuare potenziali pericoli e possibili alleati, l’osservazione degli avamposti, l’acquisizione di oggetti ed esperienza… Vari aspetti dello stealth, del gestionale e dell’avventuroso da scoperta si mescolano a rendere il gioco mai scontato, sempre pronto a sorprendere con scenari inattesi ed accadimenti impensati.

Un plauso particolare agli sviluppatori di Ubisoft, che sono riusciti anche a rendere la follia umana in tantissime sfaccettature. Col progredire dell’azione, noi stessi precipitiamo in un mondo di paranoia e pazzia psichedelica, compiendo azioni assurde ma perfettamente funzionali al gioco. Naturalmente la violenza è ingrediente essenziale, rendendo il titolo severamente vietato ai minori di 18 anni: da single player, comunque, non ci si stanca facilmente vista l’incredibile varietà di situazioni che si presentano.

Il multiplayer si arricchisce della modalità coop online, in pratica una storia nella storia. Un gruppo di quattro giocatori è messo alla prova, con mappe nuove di zecca e continuamente cambiate, sei mesi prima dell’azione del gioco principale: armamenti, oggetti ed esperienze entrano a far parte del bagaglio personale del personaggio, e possono essere trasferite al termine di ogni missione. Qui è maggiormente importante l’aspetto “sparatutto”, senza però inficiare tutti gli aspetti positivi prima riportati. Naturalmente esistono classifiche di merito che permettono di ottenere trofei particolari ed equipaggiamenti potenziati, privilegiando la capacità di agire in team con altri giocatori.

Una colonna sonora molto attenta e, importantissimo, un doppiaggio eccezionale aiutano questa esperienza di gioco estremamente gratificante, che permette una grande longevità del titolo.

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