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La stangata su chi guarda la partita in streaming: cosa rischi

Sempre più streaming illegale di calcio ed eventi sportivi live tra i reati associati alle IPTV, ma gli utenti rischiano enormi multe

La stangata su chi guarda la partita in streaming: cosa rischi

Sempre più streaming illegale di calcio ed eventi sportivi live, tra i reati associati alle IPTV. Circa 11 milioni di italiani sono risultati utilizzatori nell'ultimo anno, secondo i dati Fapav (Federazione per la tutela dei contenuti audiovisivi e multimediali), di abbonamenti legati alla pirateria.

Se da un lato gli eventi sportivi in toto sono risultati il 38% del volume di illeciti commessi, 37% lo scorso anno, ad aumentare sono sopratutto le trasmissioni pirata live. Particolarmente danneggiata risulterebbe essere DAZN, che dalla stagione 2021/2022 detiene i diritti in esclusiva del campionato di Serie A. Stando ai numeri presentati dalla Fapav la crescita è stata del 14% (rispetto al 10% datato 2019).

Numeri record che però sembrano non fare breccia nella coscienza degli italiani. Complice anche l'incauto utilizzo di tale tecnologia. Secondo la Fapav appena il 37% degli utilizzatori sarebbe a conoscenza del fatto che si tratta di streaming illegale.

Eppure si tratta di una tecnologia che non è necessariamente destinata a un utilizzo illegale, anzi. In futuro l'IPTV (Internet Protocol TeleVision) dovrebbe permettere la visione dei canali televisivi, sia in diretta che "on demand". Come spesso accade, però, l'uso che ne viene fatto determina lo sviluppo del settore.

Preoccupato Federico Bagnoli, segretario generale Fapav, che sottolinea l'elevato giro d'affari che ruota attorno al binomio IPTV e pirateria. Si parla di circa un miliardo di euro all'anno, ben oltre ad esempio i 480 milioni di euro che ha sborsato DAZN per aggiudicarsi il massimo campionato italiano di calcio. Non solo economia e finanza. Secondo Bagnoli lo streaming pirata costa ogni anno circa 6.000 posti di lavoro.

IPTV e streaming illegale: cosa si rischia?

Che ne siano coscenti o meno, gli utilizzatori di questo sistema rischiano grosso. Sottoscrivere un abbonamento illegale tramite IPTV non mette in alcun modo al riparo dalla possibile denuncia per ricettazione e a sanzioni pecuniarie piuttosto corpose.

Utilizzare una IPTV per vedere illegalmente la partita della propria squadra del cuore può costare da 6 mesi a 3 anni di reclusione. Lato economico, la sanzione va da 2.582 a 25.822 euro.

Il gestore dello streaming illegale rischia invece accuse per frode informatica, violazione della proprietà intellettuale e contraffazione. Vale davvero la pena?

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