Nintendo Ds, il professor Layton e la maschera dei miracoli

Per chi possiede una Nintendo Ds, le avventure del professor Layton sono qualcosa di più di un semplice gioco

Per chi possiede una Nintendo Ds, le avventure del professor Layton sono qualcosa di più di un semplice gioco. Un titolo che ha lui come protagonista è un appuntamento irrinunciabile, imperdibile; un must atteso che provoca sempre emozione in tutti i videogiocatori della console portable. Sarà per quella sua grafica inconfondibile, sarà per via di enigmi alla portata di tutti che ti riabilitano dalle tante batoste prese in giochi analoghi (diciamolo, è frustrante non riuscire ad andare avanti in un titolo perché non ci si accende la luce giusta per risolvere il quiz), sarà perché ci è simpatico, ma quando la Nintendo annuncia l’uscita di una nuova indagine del professore l’umore migliora. Oltretutto, nel nuovissimo Il Professor Layton e la maschera dei miracoli, c’è una novità non da poco: il gioco, infatti, è pensato per il 3DS con tutto quello che ne consegue in termine di resa grafica. Va poi detto che, contrariamente al solito, il gioco esce in contemporanea con l’Oriente e questa attenzione in più, diciamocelo, noi occidentali ce la siamo guadagnata a suon di copie acquistate.

La storia prende il via con l’arrivo di una strana lettera, firmata da Angela Ledore ed indirizzata al nostro Hershel Layton. Come chi ci legge probabilmente sa, questo è il classico incipit per dare il via all’ennesima indagine di Layton, accompagnato, durante il gioco, dai sempre fidati Emmy e Luke. Questa volta, in particolare, il terzetto dovrà recarsi nella città di Montedore, un piccolo agglomerato che negli ultimi anni si è ingrandito ed arricchito. Tanto basta per richiamare l’attenzione del Gentiluomo Mascherato. Di più, però, sulla trama non vi raccontiamo altrimenti che gusto c’è a sapere già tutto in anticipo? Godetevi l’avventura che si svilupperà enigma dopo enigma ma sappiate che, in parallelo, grazie a dei flashback potrete tornare indietro nel tempo, alla gioventù del nostro Hershel, dove scoprirete alcuni aspetti, finora sconosciuti, della sua personalità.

Si diceva del 3D. Detto che vi sposterete prevalentemente in 2D, la tridimensione fa capolino nelle scene cut, in alcuni giochini e in particolari movimenti del nostro investigatore. Tranquilli, perché la struttura di base è sempre quella con picari annessi e tanti enigmi. Che potrebbero crescere di altri 365 visto che Nintendo ne ha promessi di extra per il prossimo anno. Insomma, val la pena dar sempre un’occhiata alla vostra console.
In sostanza? Se siete dei fan di Layton, che ve lo dico a fare? Questo è un titolo che non deve mancare dalla vostra collezione, non fosse altro per la novità del 3D.

Ma anche per coloro che non hanno mai giocato con il famoso professore (ma dove siete stati fino adesso?) questa potrebbe essere l’occasione giusta per entrare nel magico mondo di Layton. Attenzione, però. Una volta che ci avrete giocato non potrete più farne a meno.

Voto 8,5

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