Scienze e Tecnologia

Gli occhiali "magici" del portiere che ha parato il rigore a Mbappé

Gli “strobe glasses” sarebbero in grado di velocizzare i movimenti degli occhi e migliorare il senso d’anticipo, oltre alla capacità di reazione

Gli occhiali "magici" del portiere che ha parato il rigore a Mbappé

È un food blogger famoso, suona la chitarra, è una star della pubblicità ma, soprattutto, difende la porta della nazionale di calcio che ha appena eliminato la Francia dai campionati europei. Yann Sommer è l’eroe del giorno in Svizzera; parando il rigore decisivo al fuoriclasse Kylian Mbappé ha permesso alla sua squadra di qualificarsi ai quarti. Un gesto atletico il suo che ha fatto il giro del mondo e ha permesso a Davide di battere nuovamente Golia. Sommer in patria e non solo è considerato un sex symbol e spesso durante l’allenamento indossa occhiali da sole, ma non per un vezzo, bensì per aumentare la propria reattività. In realtà, non sono occhiali da sole, ma lenti che servono a migliorare le proprie prestazioni in campo.

Ma di che si tratta? Come riporta il sito della VisionUp, la società giapponese che fornisce gli occhiali alla nazionale svizzera, vanno utilizzati per un massimo di dieci, quindici minuti al giorno, per otto settimane, a intervallo tra una giornata e un’altra, per ottenere risultati soddisfacenti. L’effetto è garantito sui bulbi oculari, che dialogano più velocemente con il cervello. Se Sommer ha neutralizzato il rigore di Mbappé il merito è anche degli occhiali magici giapponesi, come hanno sottolineato i telecronisti durante la diretta tv.

Gli esperti che li hanno realizzati hanno utilizzato, come riporta il Corriere della Sera, una tecnologia piuttosto vecchia, quella da discoteca delle luci stroboscopiche. Da cui il nome di “strobe glasses”, messi in commercio per esempio dalla Nike quasi 10 anni fa per l’allenamento dell’occhio degli atleti. In particolare, gli “smart glasses” emettono dalle lenti delle luci lampeggianti, che accecano temporaneamente chi li indossa per stimolare il bulbo oculare e velocizzarne i movimenti. Ci sono poi luci che riproducono l’effetto slow-motion, così da allenare la capacità di reazione dell’atleta. Sono in tanti gli sportivi che ne fanno uso, in particolare negli Stati Uniti.

Gli occhiali, alimentati a batteria, sarebbero in grado di velocizzare i movimenti degli occhi e migliorare il senso d’anticipo e la capacità di reazione. Alquanto utili per i portieri, no? Chissà se questa nuova tecnologia diventerà di uso comune tra i club europei.

Gli effetti in Sommer sono stati evidenti: una parata straordinaria durante l’ultimo rigore calciato dal francese Mbappé al termine di una partita ad alto livello adrenalinico che ha portato la Svizzera dritta ai quarti di finale di Euro 2020.

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