Scienze e Tecnologia

Lanciato nello spazio il telescopio che scoprirà le origini dell'universo

È stato lanciato nello spazio il rivoluzionario telescopio spaziale James Webb che consentirà di osservare le prime galassie apparse

Lanciato nello spazio il telescopio che scoprirà le origini dell'universo

È stato lanciato oggi nello spazio dal Kourou Space Center nella Guyana francese il rivoluzionario telescopio spaziale James Webb. Si tratta del più potente e grande osservatorio mai costruito fino a questo momento. Il lancio ha quindi aperto le frontiere a una nuova era nella storia dell'astronomia. Il telescopio è stato lanciato a bordo di un razzo Ariane 5 che è decollato oggi alle 12:20 GMT dal centro spaziale della Guyana. Lo strumento dovrebbe rivoluzionare l'osservazione dell'Universo, erede del più celebre Hubble e frutto della collaborazione tra la Nasa, l'Agenzia spaziale europea (Esa) e l'agenzia spaziale canadese (Csa). Il volo dura circa 27 minuti, prima della separazione dell'osservatorio che sarà iniettato nella sua orbita finale, a una distanza di circa 1,5 milioni chilometri dalla Terra.

Osserverà le prime galassie

Il James Webb dovrebbe consentire di osservare le prime galassie apparse dopo il Big Bang, oltre a esopianeti e la formazione di stelle. Il telescopio, che scruterà l'universo con una potenza mai vista finora, è arrivato nello spazio dopo oltre un quarto di secolo di progettazione e ha avuto un costo di 12 miliardi di euro. È stato concepito nel 1989 e chiamato “JWST” (James Webb Space Telescope, in onore di un ex amministratore della Nasa). Come detto, questo telescopio è stato prodotto negli Stati Uniti e progettato dalla Nasa in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea (Esa) e l’Agenzia spaziale canadese (Csa).

Diversi problemi hanno nel tempo ritardato il lancio, quadruplicandone i costi iniziali fino alla cifra finale di 10 miliardi di dollari. La differenza tra il James Webb e i precedenti strumenti osservatori sta nel fatto che questo moderno telescopio osserverà l’universo nello spettro infrarosso, quindi potrà osservare le prime galassie, ovvero quelle più vicine all’epoca del Big Bang. La realizzazione del progetto è costato il lavoro di oltre mille persone.

La separazione dal razzo vettore

Il rivoluzionario telescopio si è separato con successo dal razzo vettore Ariane 5 dopo circa 26 minuti di viaggio e dovrà ora proseguire la sua missione alla scoperta delle origini dell'Universo. Alle 12.20 GMT (le 13.20 in Italia), "è iniziato un nuovo entusiasmante decennio di scienza. La missione del James Webb cambierà la nostra comprensione dello Spazio come lo conosciamo", ha twittato la Nasa dopo il decollo del razzo Ariane 5, alle 13.20 ora italiana. Se tutto filerà nel verso giusto gli esperti potranno, grazie al suo aiuto, andare ancora più in profondità nel tempo e nello spazio avvicinandosi alla nascita dell'Universo.

Sarà anche possibile analizzare le atmosfere dei pianeti intorno ad altre stelle della nostra galassia cercando di capire se esista o meno un pianeta simile al nostro dove magari c'è vita come sulla Terra.

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