Teheran - Cinquemila centrifughe nucleari. L’Iran ha più di 5.000 centrifughe in funzione per
l’arricchimento dell’uranio. Lo ha annunciato il capo del programma
nucleare di Teheran, Gholam Reza Aghazadeh, precisando che il suo Paese
continuerà a espandere il suo programma nucleare nonostante le pressioni
internazionali.
"Produrre energia elettrica" "Ora abbiamo 5.000 centrifughe attive", ha detto all’agenzia di stampa
Irna, Gholamreza Aghazadeh, capo dell’Organizzazione per l’energia
atomica iraniana.
"La sospensione del (processo) di arricchimento nucleare non rientra nel
nostro vocabolario".
L’arricchimento dell’uranio è un processo che può essere utilizzato sia
per scopi civili che militari. L’Iran, il quarto Paese al mondo produttore di
petrolio, ha detto che il suo programma nucleare ha come obiettivo
produrre elettricità per poter esportare altro greggio e altro gas.
L’agenzia dell’Onu che si occupa dell’energia nucleare, l’Aiea, all’inizio
dell’anno ha detto che l’Iran conta 3.800 centrifughe per l’arricchimento
dell’uranio e che altre 2.200 sono state introdotte gradualmente.
Ma i dati di cui dispone l’agenzia dell’Onu mostrano che l’Iran non ha
incrementato il numero delle centrifughe che vengono usate per raffinare
l’uranio da quando ha raggiunto la soglia delle 3.800 a settembre.
Solana: "Sono preoccupato, non collaborano" Venerdì scorso, il responsabile della politica Estera e di difesa dell’Ue, Javier Solana, si è detto "preoccupato" dal rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) sulle attività nucleari iraniane, sottolineando in particolare la
mancanza di cooperazione di Teheran. Si tratta del secondo rapporto nel quale l’Aiea afferma che l’Iran non coopera, e alcune cifre riportate quanto al numero di centrifughe nucleari "sono preoccupanti", ha detto Solana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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