John McCain è un poveretto che non conosce il mondo. La sua aspirante vice Sarah Palin una donna così priva di qualità che neppure suo marito riuscirebbe a spiegare di cosa sia esperta. Barack Obama, invece, è un vero fuoriclasse, un fenomeno laureato a Harvard capace con la sua educazione e il vice che sè scelto di trasformare lAmerica in un mondo migliore. A Teheran quando si parla di elezioni americane hanno le idee molto chiare e la Tv di Stato cerca ora di spiegarlo anche al grande pubblico. «McCain, poveretto, non capisce un bel niente. Lasciatemelo dire: è veramente terribile, pretende di risolvere il problema iracheno senza neppure conoscere la differenza tra un musulmano sciita e uno sunnita», spiega ai telespettatori il professor Mohammad-Ali Fardanesh, esperto di affari americani alla Shahid Beheshti University di Teheran. Lintervista, più che unanalisi, è un ritratto in bianco e nero dei candidati. In quel quadretto i candidati repubblicani rappresentano il lato oscuro dellAmerica e quelli democratici un raggio di luce dopo le tenebre dellera Bush. «Barack Obama ha un solo problema, è troppo istruito e gli americani non lo possono accettare, lo considerano un esponente dellelite capace di sopravanzare gli altri solo per il fatto di esser più educato. Non capiscono che questo lo aiuta a servirli e a migliorare la situazione di tutto il Paese», spiega il professore prima di affondare il candidato repubblicano. «McCain ha dichiarato che lAmerica deve restare in Irak per cento anni, già da questo possiamo capire chi vincerà le elezioni... McCain sarà anche onesto, patriottico e umano, ma quando si parla di politica estera non ha veramente nulla da offrire».
Nella visione non proprio imparziale dellesperto scelto dalla Tv di stato iraniana per spiegare la corsa alla casa Bianca il vero disastro emergente è Sarah Palin, una candidata alla vice presidenza «piccola piccola» se paragonata al senatore Joe Biden numero due di Obama, una candidata che dopo «esser stata il sindaco di una cittadina di appena diecimila abitanti» è riuscita a diventare governatore dellAlaska «soltanto perché il suo predecessore era così corrotto da permettere a chiunque di spuntarla».
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