Teheran, i manifestanti sfilano in silenzio, la polizia li carica

Teheran, secondo il tam-tam sui blog e sui client di messaggistica istantanea, "oltre cinquemila persone hanno manifestato in silenzio nei pressi della moschea di Ghoba". Ma la polizia li ha attaccati disperdendoli

Teheran - La polizia avrebbe attaccato i dimostranti radunatisi oggi davanti alla moschea Ghoba, a Teheran. La notizia rimbalza sui blog iraniani, e finora non ha trovato conferme ufficial"i. Gli scontri nei pressi della moschea si sono intensificati, la polizia disperde i manifestanti", si legge in un messaggio. "Almeno 30 persone sono state arrestate', annuncia un altro testimone sui blog, che precisa: "la polizia sta picchiando i dimostranti". Secondo altri testimoni, alla dimostrazione avrebbero partecipato a sorpresa anche Mehdi Karrubi, il candidato riformista sconfitto alle elezioni, e Faezeh Hashemi, la figlia dell'ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani, mentre non si sarebbe visto in piazza Mir Hossein Mussavi.

Secondo la Cnn sono circa 5.000 i manifestanti che hanno marciando lentamente, in silenzio e senza violenze nelle vie di Teheran, nei pressi di una moschea. La manifestazione, che secondo l'agenzia Irna è stata proibita, nel sito della tv americana viene definita come la "prima manifestazione permessa" dal governo iraniano da oltre due settimane. La Cnn cita come fonte un suo 'producer' presente sul luogo. Rappresentanti delle autorità, scrive la Cnn, scortano il corteo in motocicletta. I manifestanti si passano parola di camminare lentamente "trascinando i piedi". Secondo il 'producer' della tv satellitare (il cui nome "non viene citato per motivi di sicurezza") la polizia invece incita i dimostranti a camminare più in fretta. I manifestanti stanno marciando in direzione nord-sud lungo una delle vie principali della città, Shariati Street, nelle vicinanze della moschea Ghoba dove c'é un monumento eretto in onore degli eroi della Rivoluzione Islamica del 1979.

La manifestazione ufficialmente è stata indetta per ricordare Mohammad Beheshti, un religioso che fu segretario generale del Partito repubblicano islamico nonché capo del sistema giudiziario dopo la proclamazione della repubblica iraniana, ucciso in un attentato il 28 giugno 1981. Un sito web vicino all'ex candidato moderato Mir Hossein Mussavi, scrive la Cnn, ha chiesto alla popolazione di partecipare alla manifestazione. 

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