Telecom Deloitte: «Ex manager esecutivi sapevano di sim false»

Il cda di Telecom ha ritenuto troppo rischioso avviare un’azione di responsabilità contro i vertici delle passate gestioni a causa dell’esito incerto dell’iniziativa, ma il rapporto Deloitte - l’analisi svolta dalla società di consulenza chiamata dall’ad Franco Bernabè - mette comunque in evidenza le negligenze dei manager operativi, nei quattro filoni di indagine su Sparkle, funzione security, carte prepagate, e vendite anomale e irregolari. Il fronte più attuale è quello delle sim false: 6,8 milioni di prepagate con intestazioni «irregolari», concentrate per lo più nel triennio 2005-2007 e con costi per Telecom compresi tra 19,9 e 27 milioni di euro. Per la vicenda sono indagati l’ex ad di Telecom, Riccardo Ruggiero, e il candidato alla direzione generale, Luca Luciani. Esponenti del vertice, afferma Deloitte, «avevano la disponibilità di elementi conoscitivi relativi a criticità e carenze nei controlli interni al tempo esistenti e, più in generale, ad alcuni aspetti dei fenomeni in esame». C’erano per esempio tre report di internal audit (giugno 2005, luglio e settembre 2006 e luglio 2008), che le mettevano in evidenza.

«La tematica delle carte prepagate prive di anagrafica e dei rischi correlati - spiega Deloitte - è risultata anche oggetto di uno scambio di corrispondenza interna nell’ottobre 2005 tra la Funzione Legale quella Marketing & Sales e Internal Auditing».