Telecom Italia Le organizzazioni chiedono la revoca dei licenziamenti

Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi sta cercando di mediare lo scontro che si va profilando tra Telecom e i sindacati. Ieri al ministero sono stati convocati separatamente i rappresentanti dell’azienda e i rappresentanti di categoria. «Sacconi - ha spiegato il segretario della Slc Cgil, Alessandro Genovesi - ha ribadito la proposta di moratoria invitando Telecom a usare eventualmente la cassa integrazione senza abusarne perché l’azienda, a differenza di altre, non è in crisi». Quanto ai sindacati, hanno ribadito di essere pronti a sedersi intorno a un tavolo ma solo a due condizioni, che sono il ritiro della procedura di apertura di mobilità e il rispetto degli accordi del 19 settembre che prevedevano cinquemila tagli all’occupazione, ma solo su base volontaria. «A questo punto - continua Genovesi - la palla spetta all’azienda: se perseguirà la linea scelta dopo lo sciopero che abbiamo già fissato per il 12 giugno ne seguiranno altri». Certo per Telecom ridurre il personale è un passo importante per aumentare i margini.

«Noi sindacati - aggiunge Genovesi - abbiamo sempre cercato di venire incontro alle esigenze dell’azienda: basta pensare che in 10 anni l’organico di Telecom è passato da 118mila a circa 60mila dipendenti». Ieri in Borsa i titoli hanno perso l’1,27%.

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