«Sulla vicenda Sparkle il quadro è certamente più chiaro». Lo spiega il presidente di Telecom Italia, Gabriele Galateri. Domani il gruppo ha fissato il cda per lapprovazione del bilancio che sarà poi presentato allassemblea il 29 aprile prossimo.
Si tratta di una approvazione sofferta che ha subito ben due slittamenti a causa dellinchiesta per riciclaggio e falsa fatturazione per 2 miliardi di euro aperta dalla procura di Roma. Per evitare il commissariamento Telecom sarà costretta a sborsare oltre 400 milioni di euro, di cui 300 già sequestrati dai giudici romani. Proprio per questo la società dovrà mettere a bilancio un fondo di accantonamento compreso tra i 300 e i 500 milioni di euro. «Faremo tutto quello che è necessario», ha detto ieri Galateri senza specificare i provvedimenti presi. Non sono invece ancora state decise eventuali azioni di responsabilità a carico degli ex manager di Sparkle, oggi detenuti in carcere in attesa del processo. Si sa però che il board della società controllata da Telecom si riunirà oggi per chiudere il bilancio in attesa dellapprovazione dei conti del gruppo. Sul fronte dei conti per Telecom sono attesi ricavi per 27,2 miliardi di euro, in calo del 5,6%. In lieve discesa lindebitamento a circa 34 miliardi. Il fatturato del mercato domestico fisso e mobile, sempre secondo i dati preliminari già diffusi dalla società, dovrebbero essere pari a 21,6 miliardi (-6,8% rispetto al 2008), con un margine operativo lordo del 46,5% (+2,3 punti percentuali rispetto al 2008). Nella telefonia fissa, la riduzione dei ricavi è stata pari all1,8%, che è, secondo la società, il miglior risultato dai primi anni 90, mentre i ricavi del mobile hanno registrato un calo dell11,2%.
Dopo il cda di domani, martedì a Rozzano lad Franco Bernabè incontrerà la comunità finanziaria per la presentazione del piano industriale al 2012 che non dovrebbe presentare particolari sorprese.
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