Dalla «Tempesta» al «Piacere dell’onestà»

Sconfinamenti e incursioni in campo cine-musicale, drammaturgie in bilico tra classico e tradizione che però tengono la barra a dritta sul presente. Coerente col lavoro fatto nell’ultimo triennio il teatro di via Nazionale annuncia i nuovi cartelloni con uno slogan a effetto: «Rinuncio a tutto, non al teatro». A corredo del minispot, una platea di spettatori in mutande e reggipetto che fissa il palco; immagine che vale più di tante parole. Una platea che qui all’Eliseo, solo l’anno scorso, ha contato 170mila presenze per 497 recite. Ecco allora che per combattere lo spettro della crisi, i responsabili della sala hanno scelto di puntare sulla creatività che offre mille possibilità, aprendo magari all’innovazione tecnologica.
Come Musicanti con Massimo Venturiello e Tosca impegnati in un genere che non è solo teatro-canzone, ma un percorso della memoria che affonda le radici nella terra. Nel solco tra musica e palco si inserisce Massimo Ranieri con L’ultimo Pulcinella film di Maurizio Scaparro sceneggiato con Rafael Azcona, che sarà proiettato al Piccolo Eliseo dal 22 settembre al 4 ottobre. «Una pellicola frutto del mio amore per il teatro» spiega il regista che dirigerà Ranieri anche in Polvere di Bagdad show tratto da Le mille e una notte (dal 16 al 19 novembre in sala grande). Ma andiamo per ordine. A scaldare i motori a settembre sarà Woyzeck on the Highveld ispirato al dramma di Georg Buchner diretto da William Kentridge. La stagione aprirà ufficialmente il 13 ottobre con Rossella Falk in Est Ovest copione scritto su di lei da Cristina Comencini. A seguire Massimo De Francovich e Daniela Giovanetti in La notte dell’angelo di Furio Bordon, mentre dal 24 novembre Umberto Orsini sarà protagonista de La tempesta di Shakespeare. Il sipario natalizio si alzerà su Anna Bonaiuto, Alessio Boni, Michela Cescon e Silvio Orlando in Il Dio della carneficina testo della franco-persiana Yasmina Reza, regia di Roberto Andò, mentre a gennaio sarà la volta di Otello regia di Arturo Cirillo. Gian Marco Tognazzi debutterà sulle tavole dell’Eliseo con Die panne, ovvero la notte più bella della mia vita di Friedrich Durrenmatt, regia di Armando Pugliese mentre un’intensa Isa Danieli sarà l’interprete di Ecuba adattamento di Euripide a cura di Franco Acampora.
In cartellone anche Quattro atti profani di Antonio Tarantino, con Maria Paiato, ShakespeareLow di Giancarlo Sepe e La locandiera di Goldoni, con Galatea Ranzi diretta da Pietro Cartiglio.

Tra i grandi ritorni, da segnalare quello di Gullotta con Il piacere dell’onestà di Pirandello, Catherine Spaak interprete di Vivien Leigh - L’ultima conferenza e il trio Orsini, Popolizio e Lojodice in Copenaghen di Frayn. Al Piccolo Eliseo, invece, oltre al laboratorio di Giancarlo Sepe e al teatro civile di Dacia Maraini, da segnalare La notte poco prima della foresta un testo di Bernanrd Marie Koltès con Claudio Santamaria.

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