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Tempi super per Magnini e la Filippi

da Roma

Federica Pellegrini protagonista della prima giornata, Alessia Filippi e Filippo Magnini sugli scudi nella seconda. Al Trofeo Sette Colli, che si concluderà oggi nella piscina del Foro Italico, brillano le stelle del nuoto azzurro. La romana, trascinata dal tifo di casa, si è imposta nei 400 misti con il tempo di 4’37’’03, a poco più di un secondo dal suo record italiano. «Il mio allenatore mi ha detto che ho finito anche male - confessa la nuotatrice delle Fiamme Gialle - ma con un tempo così, i problemi avuti in passato sopno definitivamente alle spalle». Ancora meglio ha fatto Magnini, che nei 200 stile libero - la gara di maggiore spessore della giornata - ha chiuso con un 1’47’’30, a soli 70 centesimi dal primato nazionale di Massimiliano Rosolino (quarto alla fine) e a un solo decimo dal suo personale. «Ho già strappato il pass per Pechino con largo anticipo...», commenta sorridendo l’iridato di Melbourne nei 100 sl, gara nella quale sarà impegnato oggi.
Gli exploit della Filippi e di Magnini hanno oscurato le buone prestazioni della polacca Jedrzejczak, prima nei 200 farfalla davanti alla nostra Giacchetti, dell’intramontabile statunitense Dara Torres, che a 41 anni vince ancora (ieri successo nei 100 stile libero davanti alla rivale di sempre, la svedese Alshammar) e dell’australiano Hackett, primo negli 800 stile libero (sesto Colbertaldo). In tribuna, insieme al fidanzato Marin che sarà in gara stamane, anche la francese Laure Manaudou, attualmente infortunata. Il suo ex allenatore, Philippe Lucas, ha dichiarato che racconterà in un libro tutte le vere ragioni per cui la nuotatrice francese si è trasferita a Torino. Il libro verrà pubblicato nel prossimo novembre.

«Al mondo ci sono solo due persone che conoscono i fatti: io e Laure», le parole di Lucas.

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