Cronaca locale

Tennis Club, un set di storia lungo 115 anni

La storia del tennis in Italia è una storia in larga parte milanese, almeno alle sue origini, e coincide in più punti con le vicende di un club cittadino che detiene molti record. Fondato nel 1893, il Tennis Club Milano è intitolato al Conte Alberto Bonacossa, che ne fu lo storico animatore e presidente, e ha sede in via Arimondi, poco distante da Piazza Firenze e viale Certosa. È frequentato da 1250 soci che hanno a disposizione 16 campi da tennis (oltre a piscina, ristorante e palestra da 750 metri quadrati) sorvegliati dalla Palazzina liberty realizzata nel 1923 su progetto dell’architetto Giovanni Muzio e impulso dell’inesauribile Bonacossa. Il Tennis Club Milano, sottolinea il direttore Roberto Recalcati, «fa parte degli otto soci fondatori del Club Centenaires de Tennis, un sodalizio a livello mondiale che raggruppa i più antichi e titolati club del mondo e il Tennis Club Milano rappresenta la società italiana che ha conseguito il maggior numero di titoli nazionali a squadre».
Sui campi di via Arimondi si sono tenuti 17 incontri di Coppa Davis e le prime edizioni dei Campionati Internazionali di Italia trasferiti poi a Roma per decisione di Mussolini. Curiosità: la squadra di tennis italiana che nel 1920 partecipa per la prima volta alle Olimpiadi (Anversa la sede della manifestazione) è composta da tre atleti del Tennis Club Milano (tra cui il Conte Bonacossa) e un genovese. Lo stesso Bonacossa e il Marchese Gilberto Porro Lambertenghi (a cui è intitolato il campo centrale del club milanese) sono gli autori del primo manuale di tennis edito in Italia da Ulrico Hoepli nel giugno 1914. Fiore all’occhiello della società di via Arimondi è la Scuola Tennis guidata da Laura Golarsa, una delle più forti giocatrici italiane a cavallo degli anni Novanta. La Golarsa e il suo staff si prendono cura di circa 400 allievi, cui si somma una cinquantina di giovani che svolgono attività agonistica. Milanese, la Golarsa è cresciuta tennisticamente in via Arimondi. Il suo obbiettivo: «Mettere la mia esperienza a disposizione dei giovani attraverso un percorso formativo netto, privo di errori, offrendo aiuto a 360 gradi, dalla preparazione tecnica e fisica alla programmazione, dai consigli sull’alimentazione ai rapporti con gli sponsor».

Tra le giovani speranze che si sono affidate a lei troviamo la diciannovenne Corinna Dentoni (sta provando la scalata alle prime cento posizioni mondiali del circuito professionistico) e ragazzi come Emanuele Molina, Alessandro Bega e Riccardo Sinicropi, che hanno ottenuto una wild card per partecipare al Trofeo Bonfiglio in scena sui campi del Tennis Club Milano.

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