
Una chimica speciale. Jasmine e Sara, sorelle d'Italia sulla terra rossa di Roma. Un connubio nato per caso nelle Olimpiadi di Tokyo e poi portato avanti nella passata stagione, perché il sogno a Cinque
Cerchi specie di Errani aveva coinvolto Paolini. A Parigi le due azzurre hanno scritto la storia, conquistando un titolo olimpico che mai l'Ital-tennis aveva messo in cassaforte. Un'ascesa iniziata nella Città Eterna nel 2024 e, a distanza di 12 mesi, la conferma. Le due giocatrici nostrane, infatti, hanno piegato ieri la coppia formata dalla belga Elise Mertens e la russa Veronika Kudermetova sullo score di 6-4, 7-5, difendendo il titolo a Roma, cosa che non accadeva dal 1995 quando la statunitense Mary Joe Fernández e la bielorussa Nataa Zvereva avevano centrato questo target.
Un rapporto speciale tra le due, probabilmente causa anche della separazione di Jas dal coach Renzo Furlan due mesi fa, col coinvolgimento ora del tecnico spagnolo Marc Lopez. Sarita identificabile come grillo parlante nel modo di stare in campo di Jasmine. «Giocare al fianco di Sara è un piacere e lei ormai è parte del mio staff», l'ammissione della toscana, in grado di replicare a 35 anni di distanza l'impresa di Monica Seles, ovvero vincere sia in singolare che in doppio al Foro Italico. «Una partita difficile perché siamo state costrette a rimontare da una condizione di forte svantaggio. Abbiamo avuto il merito di rimanere sempre lì e di giocare meglio delle rivali i punti importanti. Apprezzo Jasmine per il suo modo di stare in campo e il coraggio che ha, esprimendo qualità eccelse dal punto di vista tecnico», le parole di Errani. E tempo di festeggiare non ce ne sarà: «Giocherò domani o dopo le qualificazioni del singolare al Roland Garros. Probabilmente sarà l'ultima mia partita a Parigi. Vedrò. Sicuramente in singolare quest'anno sarà l'ultimo. Col doppio spero di continuare ma gli anni si fanno sentire, ed il fisico ogni tanto scricchiola.
Mi auguro rimanga solido per provare a giocare ancora per un po'», ha rivelato la romagnola. Già, un'accoppiata vincente, che magari potrebbe trasformarsi in futuro in un rapporto esclusivo tra consigliera tecnica e giocatrice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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