Sarà Sinner-Alcaraz, per la quattordicesima volta

La finale di Cincinnati, in programma domani sera alle 21 italiane, conferma l’attuale dominio del tennis mondiale

Sarà Sinner-Alcaraz, per la quattordicesima volta
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Sarà Sinner-Alcaraz, per la quattordicesima volta. La finale di Cincinnati, in programma domani sera alle 21 italiane, conferma l’attuale dominio del tennis mondiale: due sopra il divano, e tutti gli altri a cercare inutilmente di spezzare la dittatura dei due nuovi Fab. Dopo il successo di Jannik con Altmane, è arrivato quello di Carlos su Zverez, in una partita condizionata dalle condizioni fisiche precarie di Sasha, colpito da un forte malessere all’inizio del secondo ser a causa del caldo soffocante di Cincinnati (c’era già stato all’inizio l’ennesimo intevento sugli spalti per soccorrere uno spettatore). Ma il 6-3, 6-4 finale non deve ingannare, perché proprio quando il rivale ha dovuto chiedere il medical timeout per il forte giramento di testa, Alcaraz si è inceppato commettendo una serie inspiegabile di doppi falli, ennesimo passaggio a vuoto di un torneo giocato con grandi alti e bassi.

Comunque grande sfida sarà: Sinner ci arriva dopo una striscia di 26 vittorie sul cemento, e ha mostrato una condizione fisica in crescendo. “Quella con Altmane - - ha detto alla fine del suo match - e stata una partita difficile, anche perché non lo avevo mai affrontato e avere questo tipo di avversari nei turni finali è ancora più complesso perché la pressione sale. Devo fargli i complimenti: per essere qui Terence ha giocato un gran torneo, ha battuto grandi giocatori e ha meritato il suo posto in semifinale. Sa fare bene tutto e sapevo che dovevo essere molto attento e sono contento di essere di nuovo in finale: l’obiettivo qui, verso gli US Open, era mettere tennis nelle gambe e allo stesso tempo riuscire a lavorare in palestra per essere pronto a New York”. Nel frattempo c’è una nuova grande sfida, in una rivalità guidata per ora da Alcaraz 8-5. L’ultimo match però è quello in cui Jannik ha trionfato a Winbledon, e vedremo quanto peserà nella testa dello spagnolo.

Intanto Cincinnati aspetta Jasmine Paolini, stasera in campo contro la Kudermetona (sempre alle 21) nella quarta semifinale azzurra del Masters 1000

dell’Ohio: dopo i successi del duo Sonego-Musetti e di Sinner, la numero 9 del mondo però non potrà giocarsi il titolo del doppio femminile. Stanotte infatti lei e la Errani sono state sconfitte 6-3, 6-2 dalla coppia Hanyu-Panova.

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