Sinner annichilisce Ruud, stravince in due set e va in semifinale agli Internazionali

Letteralmente ingiocabile, Jannik Sinner ha asfaltato Casper Ruud 6-0, 6-1: domani in semifinale se la vedrà contro l'americano Tommy Paul

Sinner annichilisce Ruud, stravince in due set e va in semifinale agli Internazionali
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Una prestazione impressionante per la quale è difficile trovare aggettivi, Jannik Sinner ha vinto nettamente contro il numero 7 del mondo, Casper Ruud, annichilendolo con il punteggio di 6-0, 6-1 dopo un'ora e 4 minuti di gioco. Anche il pubblico del Centrale, pur essendo ovviamente tutto dalla parte dell'azzurro, a un certo punto ha incoraggiato palesemente il norvegese che ha esultato come avesse vinto il set quando ha trovato il primo e unico punto della sua gara. Il numero del mondo approda per la prima volta in semifinale agli Internazionali d'Italia e per la prima volta nell'era Open il nostro Paese ha ben due italiani tra i semifinalisti maschili con Lorenzo Musetti che domani, nel match pomeridiano, sfiderà Carlos Alcaraz. La gara che Sinner ha disputato oggi è di un altro pianeta, raramente si è assistito a una gara così tanto perfetta e senza sbavature contro l'attuale campione dei Madrid Open di appena due settimane fa.

Le parole di Jannik

"Credo di aver alzato il livello partita dopo partita. Ringrazio il pubblico, mi date tanta tanta energia", ha dichiarato il nostro campione a caldo appena intervistato da Diego Nargiso al termine della gara. "Oggi ho giocato tatticamente un match perfetto, mi sono sentito bene in campo, sono contento di essere in semifinale qui a roma è la prima volta, vedremo cosa succede". Alla domanda su cosa si prova ad avere anche Musetti e Paolini in semifinale, Sinner ha aggiunto che "siamo fortunati a essere italiani, giocare qui è molto speciale. Io, Lorenzo e Jasmine è incredibile siamo tutti contenti ma ancora non è finita. Cerchiamo di fare il meglio, ognuno fa il suo ma condividiamo tutti con voi".

Sinner annichilisce Ruud

Pronti via, la partenza di Sinner nel primo set è davvero super e strappa applausi al pubblico del Centrale (stracolmo): subito break a Ruud lasciato a zero punti con una volee sottorete deliziosa, 1-0. Il numero del mondo fa sette punti consecutivi, poi sul 40-0 il dritto è lungo, primo 15 per il norvegese ma il game è segnato e lo vince, 2-0. Sinner è oggettivamente ingiocabile e strappa un altro break lasciando l'avversario, sul turno di servizio a favore, con zero punti volando 3-0. Ruud, nei primi tre game, ha messo a segno un solo punto. Il pubblico, a bocca aperta, ammira le gesta di Jannik che inanella dritti ad ace impeccabili, 4-0 e netto dominio nei primi 16 minuti. Un quinto game ancora a tinte azzure con Sinner che recupera da 30-0 e strappa l'ennesimo break a Ruud, sempre più in difficoltà e sotto 5-0: il pubblico del Centrale, nonostante sia tutto per l'altoatesino, capisce il momento di difficoltà e gli tributa un applauso di incoraggiamento. Sul turno di servizio di Sinner arrivano le prime due palle set ma stavolta Ruud è bravo ad annullarle, parità, ma è un'illusione: finisce 6-0 dopo appena 27 minuti di gioco.

Il norvegese vince un solo game

Il secondo set si apre come il primo con la novità che le palle break sono state due, per Sinner, dopo il 40-40: non c'è nulla da fare, il numero continua a essere impeccabile, 1-0 e servizio a favore che significa 2-0. Sono passati appena 40 minuti dall'inizio della gara. Nel terzo game Jannik ha due palle break ma stavolta non le sfrutte, Ruud rimane aggrappato con le unghie e con i denti e accorcia, 2-1, con il pubblico che gli attribuisce un'ovazione. Sinner martella, non si ferma, e vince agevolmente anche il quarto game salendo 3-1. Con una facilità impressionante risponde, fa palle corte e lancia dritti fortissimi (con questo fondamentale era un po' mancato nelle prime gare), fa suo l'ennesimo break e vola 4-1. Arriva facilmente anche il 5-1 e, dominando ancora, strappa il break decisivo vincendo 6-1 dopo un'ora e 4 minuti di gioco.

Il tributo del norvegese a Sinner

"Sì, è la cosa più vicina alla perfezione che abbia mai visto, almeno come giocatore che gioca contro qualcuno": lo ha dichiarato Casper Ruud in mixed zone dopo aver perso contro il numero uno del mondo. "Tutto quello che usciva dalla sua racchetta sembrava andare a cento miglia all'ora. I suoi colpi tornavano indietro come se stesse sparando, erano molto pesanti. E' stato semplicemente impressionante".

E poi ancora: "È come se guardassi il ragazzo e dicessi 'Wow, questo è di un livello successivò, non so cos'altro dire. Ovviamente avrei voluto che fosse un incontro più combattuto e avrei voluto poter dare anche alle persone un match più lungo, mi sentivo pronto, ma lo era anche lui".

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