La teoria «Il cosmo creato dal nulla»

Dio non è necessario. La creazione dell’universo può essere spiegata senza il suo intervento, visto che le ultime scoperte scientifiche hanno dimostrato che esistono alternative all’idea che tutto sia nato dalla mano divina. Lo sostiene lo scienziato britannico Stephen Hawking (nella foto) nel suo nuovo libro The Grand Design («Il progetto grandioso»), di cui il Times ha pubblicato ieri alcuni brani. «Poiché esistono leggi come quella della gravità - sostiene nel libro di cui è coautore il fisico americano Leonard Mlodinow - l’universo può essere stato creato dal nulla». Tra le conferme trovate dalla scienza a sostegno dell’origine scientifica dell’universo, Hawking ricorda la scoperta, nel 1992, di un altro pianeta che orbita intorno a una stella, in condizioni simili a quelle della Terra che orbita intorno al Sole, rendendo quindi il caso terrestre non unico.

Considerando che è altamente probabile che esistano non solo altri pianeti simili alla Terra, ma addirittura altri universi, Hawking sostiene che se Dio avesse voluto creare l’universo allo scopo di creare l’uomo, non avrebbe avuto senso aggiungere tutto il resto.

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