da Parigi
Cercavano un po demozione ma sono andati incontro alla tragedia. Due uomini, padre e figlio, hanno perso la vita sabato sera a Saint-Germain-en-Laye, nella regione parigina, a causa della rottura di una giostra molto particolare, chiamata «booster». Un'attrazione consistente nel far salire e scendere a gran velocità (non a novanta km orari) due «navicelle» situate alle estremità di un lungo asse metallico.
Al momento dell'incidente i clienti erano sei, di cui quattro nella cabina schiantatasi rovinosamente al suolo, dopo essere rimbalzata sull'intelaiatura della giostra medesima. Erano tutti membri di una stessa famiglia: due sono morti e gli altri due sono attualmente ricoverati in ospedale in gravi condizioni. L'altra «navicella» è rimasta sospesa nel vuoto a 36 metri daltezza e le due persone che si trovavano dentro sono state salvate dai pompieri dopo un intervento durato sei ore. «Non volevamo rimettere in moto il meccanismo della giostra e dunque abbiamo prima tentato il salvataggio con un elicottero, da cui si sono calati alcuni pompieri. Poi abbiamo deciso di riportare direttamente a terra quei malcapitati grazie a una scala. Purtroppo c'è voluto molto tempo ad aprire con particolare cautela la porta della cabina rimasta per aria», dice un membro delle squadre di soccorso.
Il dramma ha crudelmente colpito una famiglia residente nella regione parigina: un giovane di 21 anni ha perso la vita insieme al padre di 48, mentre suo fratello di 14 anni e il loro zio di 41 sono in ospedale.
L'incidente è avvenuto in occasione di una delle più celebri sagre transalpine: la cosiddetta Fête des Loges, che a Saint-Germain-en-Laye richiama regolarmente un folto pubblico. Ieri alle 14 la Fête des Loges è ripresa su autorizzazione del comune e della prefettura. La quasi totalità delle attrazioni hanno riaperto. Il vicesindaco Philippe Pivert ha precisato che un'ispezione delle varie attrezzature aveva permesso di escludere l'ipotesi d'altri pericoli.
L'inchiesta della magistratura tenderà a verificare le eventuali responsabilità, ma per ora non è emersa alcuna situazione irregolare. L'attrazione «booster» è stata realizzata in Italia dalla ditta Fabbri, il cui direttore si è immediatamente recato sul luogo dell'incidente. Lui stesso ha annunciato «il blocco cautelativo di tutti gli altri esemplari in circolazione per poter procedere a verifiche». Secondo Xavier Saguet, uno degli animatori della Fête des Loges di Saint-Germain-en-Laye, l'impianto aveva pochi anni di vita ed era stato oggetto di verifiche a norma di legge. Resta da capire la ragione per cui una cabina si sia sganciata dall'asse portante della giostra. La prefettura si limita a rilevare la dinamica dei fatti, affermando che il dramma è stato verosimilmente dovuto «alla rottura di un elemento meccanico della giostra».
La società costruttrice ha disposto verifiche su tutti gli impianti del genere da essa realizzati e commercializzati. Speciali controlli sono stati decisi anche in Italia. L'incidente di Saint-Germain è uno dei più gravi verificatisi negli ultimi vent'anni in un luna park transalpino.
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