A Terzigno tre granate vicino alla discarica

Tre bombe a mano sono state trovate dalla Digos a Terzigno (Napoli) a poca distanza dalla discarica Sari, nelle scorse settimane teatro di duri scontri tra la polizia e i dimostranti che non volevano l'apertura di un secondo sito nel Parco del Vesuvio. Le tre bombe a mano di fabbricazione cecoslovacca si trovavano sul ciglio di una strada, chiuse in un sacchetto di plastica, non molto distante da un ristorante ritenuto dagli investigatori il quartier generale dei comitati antidiscarica. Le bombe erano perfettamente funzionanti, 'pronte per essere utilizzate' spiega un poliziotto della Digos. Nelle scorse settimane le forze dell'ordine avevano subito duri assalti dai talebani vesuviani, con lanci di pietre, bottiglie, bastoni, perfino con molotov.

Scongiurato il 'pericolo' dell'apertura di una seconda discarica, ridotta la funzione della Sari, i talebani si stavano lo stesso organizzando per far compiere un salto di qualita' alla protesta. Nonostante le tensioni siano scemate rispetto al mese scorso, la Digos non ha mollato l'attivita' di intelligence nella zona. Da chiarire l'ambiente di provenienza delle bombe: camorristico o dell'area antagonista.

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