Napoli «Non me ne importa niente del derby di Milano, tutto passa dai nostri risultati e da quello che riusciremo a fare nelle prossime otto finali. Non dobbiamo sbagliare niente. Dobbiamo essere maturi e cinici, cattivi in zona gol e chiudere la gara quando è necessario. Il calcio che stiamo facendo è buono, creiamo tante occasioni, a volte ci è mancata un pizzico di finalizzazione». Walter Mazzarri è concentrato soltanto sulla sfida con la Lazio. Il suo futuro, il derby tra Milan e Inter, non contano nulla. Conta soltanto il risultato dell'anticipo di oggi alle 12.30, quel Napoli-Lazio che rappresenta l'ennesimo esame di maturità per la sua squadra: «Cè linsidia dellorario. Al San Paolo non abbiamo mai giocato allora di pranzo, bisogna provare questa diversità, in una città come questa fa caldo, quindi dobbiamo fare il massimo per esprimerci al nostro livello. È una variabile che cè per entrambe. La Lazio sta disputando un grande campionato, ha dei valori importanti, ha un tipo di atteggiamento tattico particolare, si esprime meglio in trasferta ed è particolarmente temibile». Allandata, Napoli sconfitto: «Gli episodi ci hanno condizionato, facemmo un grande primo tempo, ma abbiamo avuto il torto di non pareggiarla. Mi auguro che siamo cresciuti molto, non concediamo più alla Lazio certe possibilità».
Un pensiero però a Reja: «È un allenatore che rispetto e stimo tanto, ha fatto benissimo a Napoli, giusto accoglierlo bene, a me è successo quando sono tornato a Reggio Calabria per la prima volta. Mi fa piacere che gli venga riconosciuto il merito. Sono cose belle quando con oggettività si riconoscono i meriti di chi ha lavorato bene».
Poco spazio ai rumors di mercato («Le domande sul mio futuro potete risparmiarvele»), molta attenzione invece sul presente: «Noi abbiamo il dovere di stare in queste posizioni di classifica perché ci siamo da trenta giornate. È tutto ancora aperto, lUdinese è a tre punti, la Roma a nove, la Lazio è a cinque e cè lo scontro diretto. Costruiamo da soli il nostro futuro. Tutto il resto non ci conviene. Penso solo ai biancocelesti e non alzo mai la testa dal manubrio. Sono abituato così e non cambio. Faccio il bilancio allultimo secondo, i parziali non mi interessano. È giusto che ci sia lentusiasmo, ma i successi passano da una somma di partite. Noi dobbiamo soltanto conquistare risultati positivi, poi ne parleremo. Lunico nostro pensiero deve essere la Lazio. Le parole servono a poco, contano i fatti e basta un niente per cambiare gli scenari».
Chi appare senza dubbi è Edy Reja: il match contro il Napoli sarà decisiva per puntare allEuropa che conta.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.