Test Contro la Nuova Zelanda l’Italia di Rossi e Santon

La prima volta della Nazionale con la Nuova Zelanda sarà anche la seconda per Davide Santon con gli azzurri più grandi. Lo annuncia Marcello Lippi, dopo l’allenamento sul campo del Superstadium di Atteridgville, una township a ovest di Pretoria. Complici anche le assenze di Cannavaro e De Rossi, che anche ieri hanno svolto un leggero lavoro atletico, il ct ha fatto disputare una partitella nove contro nove, in cui le carte sono state mischiate. Lippi ha comunque confermato l’intenzione di privilegiare, per il match di stasera, gli azzurri che sono in ritiro con lui già dalla scorsa settimana piuttosto che i 13 che si sono aggiunti al gruppo sabato a Coverciano. Per questi ultimi ci sarà la partitella del venerdì che Lippi ha aggiunto nel programma sudafricano degli azzurri.
Dunque, una nuova chance anche per Giuseppe Rossi. «Un piccolo campione, capace di giocare da attaccante esterno o centrale», dice di lui il ct. Infastidito dal clima rigido dei primi giorni di ritiro. «Speriamo che cambi, perchè potremo lavorare meglio». Al debutto con gli Usa mancano solo 5 giorni. «La formazione del primo match l’ho già in testa e non sarà quella di stasera, contro la Nuova Zelanda faremo qualche esperimento», precisa il ct. Che dopo il passaggio di Kakà al Milan, viene stuzzicato dalla stampa sudafricana sulla possibilità di una serie A in declino. «No, per me più stranieri vanno via meglio è», la risposta del ct, che ha poi spiegato al giornalista che la sua era una battuta. «Diciamo che come ct della nazionale più giocatori italiani ci sono e meglio è».

ITALIA-NUOVA ZELANDA
Rai Uno, ore 20.

30
ITALIA: 14 Amelia, 2 Santon, 4 Chiellini, 13 Gamberini, 22 Dossena, 8 Gattuso, 18 Palombo, 7 Pepe, 17 Rossi, 23 Quagliarella, 11 Gilardino. NUOVA ZELANDA: 12 Moss, 17 Mulligan, 6 Vicelich, 5 Sigmund, 2 Scott, 7 Elliott, 4 Oughton, 8 Brown, 13 Barron, 10 Killen, 9 Smeltz. Arbitro Bennet (Saf).