Texas: agenti aggrediscono donna e le spaccano il telefonino

Durante un arresto alcuni agenti di polizia aggrediscono una donna e le lanciano a terra il telefonino. In seguito aggrediscono anche l'amico della ragazza

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Ennesimo abuso di potere della polizia negli Stati Uniti. Questa volta è successo a Baytown, città di 71mila abitanti situata a est di Houston, Texas ed è stata ripresa con un telefonino.

Nel video si vede una pattuglia formata da cinque agenti di polizia, tutti uomini, che stanno arrestando una donna, nel frattempo un’altra ragazza cerca di fornire spiegazioni a uno degli agenti di polizia che nel frattempo le si avvicina con fare minaccioso, la aggredisce spingendola contro il cofano di una macchina, le strappa il telefonino dalle mani e lo scaglia a terra facendolo rompere in più pezzi e la ammanetta.

A quel punto un amico della ragazza che stava assistendo alla scena si china per raccogliere i pezzi del cellulare e viene a sua volta aggredito da due agenti, sbattuto a terra e a quel punto subentra un terzo agente a dare “manforte”.

Il filmato sta già facendo il giro del web e sono numerosissimi i commenti di sdegno nei confronti dell’operato di tali agenti, tra cui “da quando è lecito che degli agenti uomini mettano le mani addosso a una donna? Non dovrebbero chiamare un agente-donna”? E ancora “Benvenuti nella mia America. La mia prima esperienza è stata a 8 anni”…”Su che pianeta siamo?”.

La vicenda è stata ripresa dall’emittente televisiva ABC che ha intervistato le donne aggredite e ha fornito anche la versione degli agenti, secondo cui i soggetti arrestati sarebbero stati offensivi e poco collaborativi, cosa che non traspare però dal filmato e adesso si prospetta un’inchiesta.

Secondo il Tribune-Review di Pittsburgh, tra il 1995 e il 2015, diversi pubblici ministeri americani avrebbero declinato la richiesta di indagini nei confronti di alcuni agenti di polizia accusati di violazione dei diritti civili nel 96 per cento dei casi. Il quotidiano aveva esaminato circa 3 milioni di documenti del Dipartimento di Giustizia americano, scoprendo che i PM non avrebbero approfondito ben 12.703 potenziali casi di violazione dei diritti civili su 13.233.

Chissà se anche il caso di Baytown entrerà a far parte di questa lista di casi "abbandonati".

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