Thyssen, secondo rogo in sette giorni

da Terni

Per un attimo la paura ha fatto pensare al rischio di un nuovo dramma. Invece l'incendio divampato ieri nel «Centro di finitura» della ThyssenKrupp Ast di Terni è stato domato dai vigili del fuoco in poco più di venti minuti, senza nessun danno alle persone. A bruciare è stato il filtro di una cappa di aspirazione per le polveri di finitura. Un impianto all'esterno dello stabile, a vocabolo Sabbioni, lontano dalla sede della multinazionale.
Le fiamme sono divampate verso le 5.20 e hanno colto di sorpresa gli operai del turno. «Gli addetti - ha spiegato Ulf Koller della ThyssenKrupp Ast - hanno avvertito i pompieri e hanno cominciato a spegnere l’incendio utilizzando gli appositi estintori». Subito sono state attivate anche le valvole di spegnimento automatico. Le squadre inviate dalla caserma sono state due. Le operazioni si sono concluse solo dopo sei ore. Le polemiche però non si placano.

E soprattutto non si dimentica il tragico incidente di Torino. Ieri i lavoratori dell'Ast e delle consociate Società delle fucine, Titania, Tubificio e Centro di finitura hanno scioperato per due ore, in ricordo delle vittime e dei colleghi ancora ricoverati in ospedale.

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