Tiburtino III, dai «pilotis» 120 alloggi

Un bando di concorso internazionale per realizzare 120 nuovi alloggi al Tiburtino III, per un costo stimato di 10 milioni. Lo ha presentato ieri pomeriggio l’Ater del Comune di Roma nel corso di un affollato incontro tenutosi al Parco dell’Unità di via del Frantoio, nel popoloso quartiere della periferia Sud-Est, nato come borgata «ufficiale» negli anni Trenta composto prevalentemente da case popolari per dare alloggio a parte degli abitanti del centro storico sfrattati durante l’operazione di «risanamento» attuata tra il 1930 e il 1938 dal Governatorato di Roma. L’intervento, inserito nel solco delle linee guida inserite nel piano casa varato a luglio scorso dalla Regione Lazio, non prevede la costruzione di nuovi immobili, ma la trasformazione di alcuni lotti di case popolari compresi tra via Grotta di Gregna e via Mozart. Il recupero dei piani pilotis consentirà la realizzazione di 40 appartamenti, mentre altri 80 saranno ricavati attraverso la trasformazione dei locali tecnici posti generalmente al pian terreno e all’ultimo piano degli stabili.

I progetti dovranno prevedere inoltre anche programmi di riqualificazione degli spazi pubblici esterni agli stabili, interventi per una maggiore efficienza energetica e nuovi servizi per il quartiere per un totale di 1200 metri quadri. A presentare il bando il vicepresidente della Regione Esterino Montino, l’assessore alla Casa Mario Di Carlo e il presidente dell’Ater del Comune di Roma Luca Petrucci.

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