Tokyo - Una vera e propria tragedia della follia si è consumata nella capitale del Giappone, nel quartiere commerciale di Akihabara. Un uomo, per la strada, ha colpito alcuni passanti uccidendone sette e ferendone almeno sedici, alcune in modo grave.
Sangue sullo shopping L'uomo, sui 25 anni, armato di un coltello, ha aggredito apparentemente senza alcun motivo i passanti che si trovava di fronte. L'autore del folle gesto è stato arrestato. A bordo del suo camioncino l'uomo si è lanciato contro la folla nei pressi della stazione di Akihabara, quartiere noto per i suoi negozi di elettronica e videogiochi e per questo molto frequentato sia da giapponesi che da turisti, specialmente di domenica quando la zona viene chiusa al traffico. Sceso dal veicolo e si è scagliato sui passanti, sferrando coltellate a caso: 17 le persone colpite, sette delle quali sono morte.
"Stanco di vivere" L'aggressore, che era stato in un primo momento identificato come un appartenente a una gang affiliata alla yakuza, la mafia giapponese, sembrerebbe però aver agito in un momento di follia. Dopo l'arresto ha infatti dichiarato agli agenti di essere "stanco di vivere". "Sono venuto a Akihabara per ammazzare delle persone - ha aggiunto - non importa chi esse siano".
Urlava frasi senza senso Secondo alcuni testimoni l'aggressore urlava frasi
sconnesse mentre brandiva il coltello colpendo i passanti a caso. "C'erano corpi ovunque. Alcuni erano coscienti, altri no, stesi sul lato della strada e sul selciato", ha raccontato un cittadino britannico che lavora a Tokyo.
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