Tomelleri il «salumaio» Blue Note apre a Flame

Tomelleri il «salumaio» Blue Note apre a Flame

Franco Fayenz

La Salumeria della Musica ospita domani sera il trio del pianista Antonio Zambrini con Tito Mangialajo Rantzer contrabbasso e Ferdinando Faraò batteria. Mercoledì 3 maggio è la volta dei diciotto elementi della Paolo Tomelleri Big Band con Emilio Soana prima tromba.
Il club Jazz Days, che allieta il Giardino d’Inverno dell’Hotel Principe di Savoia con quattro set intervallati da pause dalle 19 alle 24, conferma la sua predilezione per il pianoforte. Da domani a domenica 7 maggio, eccettuato giovedì nel quale si esibisce il Bossa Nova Trio, sono di scena Mario Rusca, Davide Corini, Rossano Sportiello, ancora Davide Corini e Marco Detto.
Il Blue Note (via Borsieri 37, ore 21 e 23.30, domenica ore 21) riprende l’attività domani con l’organista Georgie Flame con il suo quintetto The Blue Flames del quale fa parte il celebre sassofonista Alan Skidmore. Il gruppo si trattiene fino a giovedì. Venerdì 5 e sabato 6 maggio sale sul palcoscenico la funk-band inglese dei Players. Domenica l’unico concerto sarà tenuto dal quartetto Manomanouche.
Molto importanti sono i due concerti del martedì e del giovedì proposti ogni settimana dal Caffè Doria Jazz Club (viale Doria 22, ore 21.30).

Domani il quartetto del trombettista Franco Ambrosetti con Roberto Magris pianoforte, Juri Golubev contrabbasso e Fabio Jegher batteria dedicano un programma a Miles Davis in coincidenza con la presentazione, prima del concerto, della terza edizione del libro monografico su Miles Davis di Luca Cerchiari.
Giovedì ritorna al Doria la Bovisa New Orleans Jazz Band, storica orchestra milanese di jazz tradizionale diretta da Luciano Invernizzi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica