Milano - Le elezioni sono un rito collettivo che può riservare qualunque sorpresa. Se il mondo è bello perché è vario, l'elettorato ne è uno specchio fedele. E anche questa tornata ha riservato molte sorprese. Niente a che vedere con l'epilogo tragico di "Bianco, rosso e Verdone".
Voto romantico: seggi a lume di candela Anche il voto può essere romantico. Ne sanno qualcosa in Sicilia. Operazioni di voto a lume di candela in due sezioni di
Caltanissetta. Nelle sezioni 10 e 11 del Villaggio Santa Barbara, alla
periferia del capoluogo nisseno, è andata via la luce, e le operazioni
di voto proseguono lentamente e vengono effettuate con l’utilizzo di
una candela per seggio.
Fotografa la scheda e finisce in questura La tentazione di portarsi a casa un souvenir elettorale è troppo forte. Peccato che sia un reato. Scatta la foto del suo voto sulla scheda elettorale e viene denunciato. È accaduto a Tarsia in provincia di Cosenza, dove oltre che per le Europee si vota anche per le proinciali e per il rinnovo del consiglio comunale. L’uomo, un pensionato 60enne è stato denunciato dai carabinieri. È stato il presidente del seggio ad accorgersi, intorno alle 22 di ieri, del tipico rumore della fotocamera del cellulare e ad avvisare i carabinieri che presidiavano il seggio.
Campagna elettorale? No pubblicitaria Volantini di pizze a domicilio e pubblicità per tatuaggi e spettacoli.
Questo quanto hanno potuto vedere alcuni elettori nel seggio 342
della scuola Toscanini nel IV municipio. Durante la giornata, infatti,
sono stati esposti alcuni messaggi pubblicitari sul bancone dove
andavano a prendere le schede elettorali. Prima, segnalano gli
elettori, volantini per un servizio di pizza a domicilio poi alcuni
cartelli con le scritte "Tatuaggi con sconto per gli elettori del seggio
342" e poi "Sai cantare, ballare e recitare?
Esibisciti e ti daremo in premio una seconda scheda per votare".
Palermo: topi nel seggio Panico scoppiato tra gli scrutatori di un seggio a Palermo, che si
sono trovati a fare i conti con tre topi. Gli animali sono stati scoperti
nel seggio 235, presso i locali della scuola elementare di via
Scipione Di Castro e sono stati uccisi da un poliziotto armato di
scopa. Al momento della "esecuzione" degli intrusi, nel seggio non
erano presenti elettori.
Lecce: il presidente si dimentica le schede Ha pagato forse lo scotto
dell’inesperienza un giovane presidente di seggio della sezione 3 di
Maglie (Lecce), che per quasi tre ore ha consegnato solo le schede
per l’elezione del Consiglio provinciale agli elettori che non avevano
compiuto i 21 anni. Accortosi dell’errore, perchè per le elezione
europee non vi sono limiti di età, ha chiamato l’ufficio elettorale del
Comune e ha chiesto aiuto. Pare che gli elettori saranno rintracciati
e invitati a tornare alle urne per dare la preferenza per Straburgo.
Cosenza: candidato regala scivolo per disabili Un candidato alle elezioni provinciali di Cosenza ha invece
regalato una pedana per l’accesso dei disabili alla scuola dove è
stato allestito il seggio elettorale dove c’erano barriere
architettoniche. È avvenuto a Sartano, popolosa frazione del
Comune di Torano, dove si vota anche per il rinnovo del consiglio
comunale.
Frontino: un solo candidato. Ha già vinto Salendo lo Stivale, c’è chi ha la poltrona di sindaco assicurata
anche se le urne nel Comune di Frontino (Pesaro Urbino), si
chiuderanno domani alle 22. Antonio Mariani, 76 anni, infatti è
l’unico candidato alla carica di primo cittadino del piccolo Comune
del pesarese.
Romeno ubriaco entra nel seggio Non è andata meglio nella capitale,
dove un romeno che aveva alzato il gomito è entrato questa mattina
nel seggio allestito nell’istituto professionale Carlo Cattaneo, in via
Galvani 11, e ha preso un’urna di cartone portandola con sè.
Fermato dai militari in servizio di vigilanza, ha opposto resistenza ed
è stato arrestato per furto.
Petardi fra le urne Elezioni col botto a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia,
dove un 15enne voleva divertirsi e invece è finito in manette dopo
aver fatto esplodere in tarda mattinata insieme a due coetanei un
grosso petardo davanti alla scuola elementare, dove da poco era
stato allestito il seggio elettorale.
Il giovane, ritenuto responsabile di porto abusivo di armi e oggetti
atti ad offendere e violazioni in materia di armi ed esplosivi, è ora a
disposizione della Procura dei minori di Bologna.
In Polonia si vota (e si prega) in sacrestia Il seggio elettorale istituito nella cappella di una chiesa di un villaggio polacco ha provocato le proteste dei fedeli che nella cappella ogni domenica pomeriggio recitano il rosario.
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