Torino-Lione e Terzo valico determinanti

La rivoluzione dei trasporti per dare slancio al rilancio economico del Piemonte. Le trasformazioni imposte dalla Torino-Lione e dal Terzo valico saranno determinanti per la rinascita di una regione in cui le infrastrutture più che altrove necessitano di essere svecchiate. Due opportunità storiche per il collegamento con l’Europa e per un nuovo modo di intendere in primis il trasporto merci e poi quello passeggeri. Dopo l’empasse durante la stagione del precedente governo, le operazioni per la realizzazione del corridoio 5 (Torino-Lione) si sono finalmente sbloccate. Ora per il Piemonte si tratta di recuperare il tempo perduto.
In Francia, infatti, i lavori stanno procedendo senza intoppi e alla fine del 2010 anche la terza galleria sarà ultimata. Anche per l’altra opera, il corridoio 8 (Terzo valico) sono stati fatti passi avanti determinanti. Ultima notizia in ordine di tempo per la linea che si svilupperà lungo l’asse padano-renano è arrivata direttamente dal Cipe che ha sbloccato i fondi Fas di competenza del ministero dello Sviluppo economico.
Per il Terzo valico è in arrivo un miliardo di euro. Da cronoprogramma entro la fine del 2009 verrà dato il via alla fase di cantierizzazione e al completamento delle opere che prevedono un tracciato quasi completamente in doppia galleria: il ritorno in superficie dei due binari avverrà in Piemonte, nella zona di Arquata Scrivia.


L’opera è attesa dal Basso Piemonte con grandi aspettative: il Terzo Valico, come la Torino-Lione, rappresenta l’unico modo per dare impulso allo sviluppo economico.

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