Il Torino riporta il pallone al Comunale

da Torino

Dopo le Olimpiadi, il Toro. Stasera, lo stadio Comunale diventato nel frattempo "Olimpico" riapre al calcio e lo fa in occasione del posticipo della prima giornata di serie A tra i granata e il Parma. È giusto trovi spazio anche un pizzico di commozione: sedici anni dopo la sua ultima partita (27 maggio 1990: Toro-Messina 3-0), si torna a calciare un pallone dalle parti di corso Sebastopoli, in un impianto inaugurato in occasione dei Giochi Littoriali del 1933 e il cui prato è stato poi calcato da quasi tutti i grandi. Ieri la Commissione di Vigilanza ha dato l'ultimo via libera stabilendo una capienza di 25.442 posti: l'anno prossimo si spera di arrivare oltre quota 30.000. Nel frattempo, è sparita la pista di atletica ma la distanza dagli spalti è rimasta pressoché immutata.


Uno stadio presentato al mondo con le cerimonie olimpiche di apertura e chiusura e rifatto grazie a 45 milioni di euro. La speranza è che la civiltà regni sovrana: 93 telecamere a circuito chiuso, 400 vigilantes-steward incaricati da Torino e Juventus di mantenere l'ordine. Le forze dell'ordine? All'esterno dell'impianto. Coraggio.

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