Elezioni Amministrative 2011

A Torino vince Fassino Incertezza in altre città Ballottaggio a Cagliari

Nel capoluogo sardo, molto probabile una vittoria al secondo turno. Massimo Fantola del centrodestra oscilla tra il 43% e il 49%. Zedda del centrosinistra non supera il 47%. Primo sindaco eletto in Abruzzo

A Torino vince Fassino  
Incertezza in altre città 
Ballottaggio a Cagliari

CAGLIARI Possibile ballotaggio tra Fantola (centrodestra) e Massimo Zedda (centrosinistra). Il candidato del centrosinistra Massimo Zedda è al 49 per cento, il candidato del centrodestra, appoggiato anche da Udc e Mpa, Massimo Fantola è al 41,8 per cento. Ignazio Artizzu è al 3,4 per cento. Sono questi i dati relativi allo scrutinio di 9 sezioni su 175.

TORINO Sembra certa invece la vittoria a primo turno di Fassino a Torino. Secondo la terza proiezione di Ipr marketing per Rai, il candidato del centrosinistra Piero Fassino è in testa con il 53,5%. Michela Coppola, candidato del centrodestra, è al 30%. Il candidato del Terzo Polo Alberto Musy è al 5,4%. Secondo la terza proiezione dell’Istituto Emg per il Tg La7, basata sul 13% del campione, il candidato sindaco del centrosinistra Piero Fassino, accreditato del 54,9% dei consensi, vincerebbe al primo turno le elezioni comunali a Torino. Il centrodestra con Michele Coppola si ferma al 29,3%, il candidato del terzo polo Alberto Musy al 4,7%. Si conferma inoltre il trend di crescita del voto. L’affluenza per le amministrative è stata, secondo i dati forniti dal Comune, del 66,5%. Cinque anni fa era stata del 64,7%. Il successo del candidato sindaco del centrosinistra Piero Fassino alle urne, prefigurato dai primi exit poll e proiezioni, trova conferma nei primi scrutini del capoluogo torinese. Quando sono state scrutinate 103 sezioni su 919, i dati del Viminale danno Fassino al 56,9% e Coppola al 27,1%. In terza posizione il candidato del Terzo polo Alberto Musy con il 5,0% mentre Vittorio Bertola del Movimento 5 stelle ha al momento il 4,8%.

"Complimenti. È un grande risultato!". Pier Luigi Bersani ha telefonato a Piero Fassino per complimentarsi in prima persona per il risultato che sta ottenendo a Torino il candidato del centrosinistra, che le proiezioni danno vincente al primo turno. 

"Se il buon giorno si vede dal mattino, non posso che rallegrarmi". Così Cesare Damiano, dal Comitato elettorale Piero Fassino, commenta i primi intention pol che danno il candidato del centrosinistra al 52% contro il 33% del candidato del centrodestra Coppola. 

REGGIO CALABRIA Alle elezioni provinciali di Reggio Calabria il candidato del centrodestra, con l’Udc in coalizione, Giuseppe Raffa è al 52,9 per cento, il candidato del centrosinista Giuseppe Morabito è al 25,7 per cento. Marco Zabotti del Terzo polo è al 6,7 per cento. Il candidato del terzo polo Pietro Fuda è al 16,3 per cento. Sono questi i dati relativi allo scrutinio di 58 sezioni su 698. 

PRIMO SINDACO ELETTO È Domenico Di Cesare il primo candidato sindaco a tagliare vittoriosamente il traguardo delle elezioni comunali. Il neo eletto primo cittadino guiderà la giunta di Carapelle Calvisio, in provincia de L’Aquila. Con 54 voti alla lista civica Insieme per Carapelle ha battuto il concorrente Gaetano Tozzi che ha ottenuto soltanto 6 voti per la sua lista "Carapelle". 

GROSSETO Secondo la I proiezione dell’istituto di ricerca Tecnè al Comune di Grosseto il candidato del centrosinistra Emilio Bonifazi è al 47-51% contro il 35-39% del candidato di centrodestra Mario Lolini. Si tratta di una proiezione con un margine di errore del 2%.

MANTOVA  In base ai dati forniti dal Viminale per le elezioni del presidente della Provincia di Mantova, quando sono state scrutinate 293 sezioni su 375, è in testa il candidato del centrosinistra, Alessandro Pastacci, con il 42,63% dei voti, mentre il candidato del centrodestra, Gianni Fava, è al 40,83%. Pietro Marcazzan, candidato dell’Udc, è al 4,75%.

RIMINI: Secondo la prima proiezione dell'istituto di ricerca Tecné, Gnassi del centrosinistra è dato al 42-46%, mentre Renzi del centrodestra al 33-37%

LUCCA Risultati provvisori degli scrutini di 46 sezioni su 469: Pd 27,88%, Pdl 23,59%; Lega 7,14%

SAVONA Secondo la I proiezione dell’Istituto di ricerca Tecnè il candidato a sindaco al Comune di Savona del centrosinistra Federico Berruti è in testa con il 57-61% contro il 25-29% del candidato del centrodestra Paolo Marson. Il candidato del Movimento 5 Stelle, Milena De Benedetti è al 5-9%. Si tratta di una proiezione con un margine del 2%. 

GORIZIA Alle elezioni provinciali di Gorizia il candidato del centrosinistra Enrico Gherghetta è al 52,8 per cento, il candidato del centrodestra Simonetta Vecchi è al 36,7 per cento. Il candidato del Terzo polo Stefano Cosma è al 10,4. Sono questi i dati relativi allo scrutinio di 152 sezioni su 155. 

A Ravenna il centrosinistra confermerebbe Claudio Casadio con il 62,3% e a Lucca Stefano Baccelli al 52,6%.

A Macerata verso il ballottaggio Pettinari (Cs), fermo al 45,2%. 

VERCELLI A Vercelli, commissariata dal marzo dello scorso anno, il candidato del centrodestra, quando ancora lo spoglio delle schede è in corso, si sarebbe fermato al 45,5% delle preferenze, mentre Luigi Bobba, il deputato teodem del Pd, avrebbe ottenuto il 34,3% dei consensi.

Primo sindaco nel Salernitano Sicignano degli Alburni, paese montano del salernitano, conosce già il nome del suo sindaco. Alfonso Amato, il primo cittadino uscente, eletto nel 2006 prevalendo su un unico rivale, è stato infatti il solo candidato a chiedere il consenso dei 3.407 elettori del piccolo comune. Dalla competizione elettorale si sono ritirate due liste di destra. Nei cinque seggi allestiti per la sua riconferma, alle 15 aveva votato il 56,20% degli aventi diritto, percentuale in netta flessione rispetto alla partecipazione del 75% registrata cinque anni fa. La sua lista civica è vicina a Rifondazione comunista. 

Le province Quattro conferme, tre al centrosinistra e una al centrodestra, che riesce anche a strappare una presidenza al centrosinistra; 3 ballottaggi e 3 Province con lo spoglio in corso: questi i primi risultati acquisiti al momento per le elezioni nelle 11 province andate al voto. Tra le presidenze di Provincia che non hanno cambiato colore politico figurano Gorizia, che ha confermato con il 52,8% dei voti Enrico Gherghetta, sostenuto da Pd, Sel, Idv e Rifondazione; Lucca, dove Stefano Baccelli (Pd) è stato confermato con il 54,9%, Treviso, che ha confermato Leonardo Muraro (Ln-Pdl, Razza Piave e altre due liste locali) e Ravenna, dove Claudio Casadio (Pd) si è imposto sul rivale del Pdl-Lega Rudi Capucci. Il centrodestra è invece riuscito a strappare la presidenza di Campobasso con Rosario De Matteis, Pdl, sostenuto da 14 liste. In corso di svolgimento lo spoglio a Pavia, dove si profila un ballottaggio tra il candidato di centrosinistra Daniele Bosone e il suo avversario del centrodestra Ruggero Invernizzi.

Al ballottaggio poi andranno i candidati delle Province di Macerata (Antonio Pettinari del centrosinistra e Franco Capponi del centrodestra), Trieste (Maria Teresa Poropat e Giorgio Ret) e Reggio Calabria (Giuseppe Morabito e Giuseppe Raffa). 

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