Torna la «Betulia» rarità mozartiana

Una delle più rare opere di Amadeus Wolfgang Mozart La Betulia liberata sarà questa sera nello scenario del Mausoleo Cecilia Metella, nel Parco dell’Appia Antica. L’allestimento è proposto dal Festival Euro Mediterraneo nell’ambito della rassegna mozartiana «K come Amadeus» in programma fino al 30 settembre. Si tratta di una delle maggiori creazioni di musica sacra del grande autore salisburghese, lavoro che, nonostante le sue qualità, viene quasi mai messo in scena, non solo in Italia ma nel mondo, per le difficoltà tecniche che si incontrano per la sua realizzazione. Problemi pratici che tutte le volte ne fanno rinviare la sua ripresa, pertanto un titolo che con una certa facilità scompare dai cartelloni. Il Festival Euro Mediterraneo annuncia di averle superate proprio nell'anno del 250° anniversario della nascita di Mozart, stagione in cui in tutti i teatri italiani e stranieri c’è una saturazione delle sue opere più popolari, con l’intento di puntare su un titolo del repertorio fra i meno consueti. Mozart ha composto La Betulia liberata nel 1771 nel corso del suo secondo viaggio in Italia. Si è servito di un testo di Pietro Metastasio. L’edizione che che sarà proposta è in forma integrale, quindi completa di tutti i recitativi.

L’esecuzione è a cura dell’orchestra del Festival Euro Mediterraneo (primo violino Massimo Barrale), diretta da uno specialista mozartiano, Stephen Kramer, Cast vocale formato da Ilaria Galgani , Susanna Anselmi, Angelo Nardinocchi, Koo Byung Rae,con il coro della Accademia Filarmonica Romana diretto da Pablo Colino.

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