Notre Dame de Paris arriva a Genova. Lo spettacolo più applaudito del mondo, l'opera dei record, sarà in scena al Vaillant Palace da domani al 22 marzo. Fino a sabato prossimo il sipario si alzerà alle 21, mentre domenica 22 e sabato 21 si potrà assistere alla replica pomeridiana delle 16.
Il kolossal è stato visto da oltre 15 milioni di persone e solo in Italia, ha totalizzato oltre 2 milioni e mezzo di spettatori. L'Opera di Riccardo Cocciante, rappresentata in tutto il mondo dall'Europa agli Stati Uniti, a oltre 10 anni dal debutto parigino del 16 settembre 1998, si conferma sempre più un capolavoro senza tempo e senza frontiere, primo esempio di una moderna concezione dell'opera che ha stimolato una serie di autori a misurarsi sullo stesso terreno: da Lucio Dalla con «Tosca Amore Disperato», alla Pfm con «Dracula» e lo stesso Cocciante con «Giulietta e Romeo».
Il Gobbo di Notre Dame, è il nome italiano dato al romanzo di Victor Hugo e appunto narra la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre Dame e del suo amore impossibile e tragico per Esmeralda, una bella gitana. Quasimodo, costretto dalla sua bruttezza a guardare il mondo dall'alto di una torre, un giorno si innamora perdutamente di Esmeralda che vede ballare e cantare sulla piazza davanti alla cattedrale. Ma Esmeralda è innamorata di Febo, il bel capitano delle guardie del Re. Febo è fidanzato di Fiordaliso, una giovane e ricca borghese, ma la bellezza esotica e sensuale della gitana non lascia indifferente l'uomo che da subito se ne invaghisce. Anche Frollo, l'arcidiacono della cattedrale, è segretamente attratto dalla zingara e spiando le mosse dei due amanti in un raptus di gelosia e desiderio carnale represso per sbarazzarsi del rivale pugnalerà Febo alle spalle. Esmeralda sarà arrestata con l'accusa di aver tentato di uccidere il capitano delle guardie e gettata in prigione. Frollo, approfittando della situazione, offre libertà alla donna in cambio del suo corpo. Esmeralda inorridita rifiuta l'offerta, minacciandogli vendetta. Quasimodo libera Esmeralda e la nasconde nella sua torre. Ma Clopin, amico di Esmeralda e suo protettore, fraintendendo le intenzioni di Quasimodo attacca la cattedrale, mettendosi a capo di una rivolta, per liberare la bella gitana. Nel tentativo di sedare la rivolta, Febo ed i suoi uomini mettono a ferro e fuoco la cattedrale ed uccidono Clopin.
Il povero Quasimodo, credendo che Febo voglia liberare Esmeralda, consegna la donna a Frollo che a sua volta la consegna alle guardie. Per Esmeralda è la fine. In realtà Febo vuole la morte della gitana, perché solo così potrà sposarsi con la sua ricca fidanzata.
Distrutto dal dolore, il gobbo conduce il corpo dell'amata alla fossa comune dove si lascerà morire al suo fianco.
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