Quelle che stanno lottando contro la malattia e quelle che hanno già vinto la loro battaglia correranno indossando una maglietta e un cappellino rosa. Intorno a loro tantissime altre persone che anche quest'anno prenderanno parte alla «Race for the cure», la mini-maratona contro i tumori al seno che partirà domenica alle 10 dalle Terme di Caracalla, per svilupparsi lungo il Circo Massimo, i Fori Imperiali e il Colosseo. Cinque cholometri di corsa o due di passeggiata per sensibilizzare l'opinione pubblica su una malattia che ogni anno in Italia colpisce 37mila donne.
Madrina dell'evento, promosso dall'organizzazione Susan G. Komen Italia, sarà come nelle precedenti edizioni Maria Grazia Cucinotta. Tutti potranno prendere parte alla corsa (lo scorso anno gli iscritti furono 53mila) e con una donazione minima di 13 euro i partecipanti riceveranno la t-shirt e il pettorale. Il ricavato verrà devoluto per promuovere la diagnosi precoce, il benessere psicofisico delle pazienti operate, l'aggiornamento degli operatori e l'acquisto di apparecchiature per diagnosi e cura. Molte personalità cercheranno di tagliare il traguardo. Ci sarà il presidente del Coni Gianni Petrucci, che correrà con il pettorale 2.020 come buon auspicio in vista dell'assegnazione delle Olimpiadi 2020 a Roma, e il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, pettorale numero 6.444, come le donne visitate dal progetto regionale «Mi state a cuore» attivato lo scorso Natale nei centri commerciali. E proprio i camper utilizzati in quell'occasione torneranno per «Race for the cure». Venerdì e sabato, infatti, all'interno del Villaggio della Salute alle Terme di Caracalla, ci saranno tre camper della Regione che, grazie ai volontari del San Camillo e delle Asl Roma D e G, offriranno alle donne visite gratuite di prevenzione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.