Toro e Livorno salvi senza tirare in porta

da Torino
I minuti emotivamente più intensi del pomeriggio torinese sono stati quelli che hanno preceduto l'arrivo della notizia della sconfitta del Catania a Genova: Torino e Livorno avevano già concluso le loro «fatiche» sullo 0-0 senza tirare praticamente mai in porta, ma per garantire la salvezza era necessario che i siciliani non vincessero a Marassi. A quel punto è scattata la festa: i granata festeggiavano come se avessero vinto lo scudetto o quasi, i toscani dovevano limitare la propria gioia probabilmente perché il loro presidente Spinelli avrebbe voluto e preteso qualcosa di più. «Io me la godo lo stesso - ha detto alla fine Lucarelli, rimasto in panchina a causa di un problema muscolare -, a differenza di qualcun altro. Il mio futuro? È presto per parlarne». C'è anche una possibilità di rivederlo a Torino, ma l'attaccante glissa così: «È vero che si vive di rivincite e che mi piacerebbe saldare un debito nei confronti di una piazza che mi ha voluto bene senza che io riuscissi a esprimermi al meglio.

Però è davvero troppo presto per qualunque discorso del genere». il presidente granata Cairo festeggerà oggi con la squadra 50 anni, da domani penserà al prossimo campionato, in panchina De Biasi, la squadra è mediamente vecchia, ma servono rinforzi.

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