Sono usciti troppi spifferi da Trigoria, la vicenda Spalletti ha contribuito a creare confusione. Difficile distinguere ciò che è vero da ciò che non lo è. E allora Francesco Totti mette la fascia al braccio e precisa: «Litigi e botte tra me e De Rossi sono voci infondate, ho la coscienza a posto, ecco come stanno le cose: la Roma è unita» ha detto in unintervista a Sky Sport 24. Poi la verità sul prossimo rinnovo di contratto: «Quante polemiche, tempo fa se il presidente Sensi non mi avesse fatto il contratto, sarebbe successa lira di Dio. Ora che me lo vuole fare, la gente pensa il contrario». È lultimo, meritato, contratto: «Ho 33 anni, la Roma è una scelta di cuore non di soldi. Chiunque dica il contrario dovrebbe mostrarmi un po di rispetto: avessi voluto più soldi a 26 anni me ne sarei andato al Real Madrid o al Barcellona che offrivano il doppio del mio attuale stipendio».
E infatti, pur di convincere alcuni campioni a venire nella Capitale, li ha sentiti al telefono: «Buffon e Ibra, per esempio. E Toni, venti giorni fa. Io voglio il bene della squadra». Tolti i sassolini giallorossi dalle scarpe, chiude alla Nazionale: «Se mi vedo in azzurro ai prossimi mondiali? No».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.