Dove non ci sono i documenti, dove lo storico non arriva, tocca alluomo darte, al poeta, allo scrittore rievocare il tessuto del passato. Modulando il ritmo della memoria in una sinfonia di personaggi, raccontando gli avvenimenti col filtro della nostalgia o col disincanto di unironia tutta meneghina. Ed è proprio ciò che ha fatto linsigne giurista Gian Carlo M. Rivolta, ordinario alla Statale, nel suo ultimo libro «La favola della vita - Piccole storie ambrosiane attraverso il Novecento» (edito da Sugarco, 192 pagine, 15 euro), presentato oggi alle 17.30 al Circolo della Stampa di corso Venezia 16. Si tratta di una raccolta di 23 racconti asciutti, scritti in punta di penna, in tono pacato e prosa «ricamata». L'autore trae ispirazione da ogni fonte: esperienze personali, testimonianze dirette, racconti di altri; storie «leggendarie» ambientate in vie e quartieri «mitici» della città, come Città Studi e i Navigli, Porta Ticinese, via Canonica, Paolo Sarpi, Fiori Chiari. E poi corso Garibaldi, piazza Duomo, i Giardini Pubblici, la Galleria. Di pagina in pagina sembra di sentire gli odori, di avvertire le atmosfere, di percepire le voci sui ballatoi delle case di ringhiera, nei salotti borghesi, lungo i canali, sulle vie lastricate percorse dai carri trainati da cavalli, perfino sui prati che solo mezzo secolo fa giungevano fino a ridosso delle mura spagnole.
Alla presentazione intervengono lo storico Giorgio Rumi, monsignor Marco Navoni, il politologo Arturo Colombo, i giornalisti Lucio Lami e Giacomo de Antonellis. Presiede Aldo De Martino. Tiziana Abate, biografa di Indro Montanelli, consegnerà all'autore il «Premio Attualità» dell'Academia degli Inquieti. L'evento è organizzato dal Rotary Milano San Siro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.