Toyota rivoluziona le ultracompatte: iQ sarà un po’ Yamaha

da Milano

Quali sono le nuove auto che vedremo presto sulle strade? Saranno veramente innovative? Cosa stanno studiando i progettisti? Per rispondere a queste domande occorre analizzare i prototipi realizzati dai costruttori. Alcuni hanno già superato la linea del non ritorno, sono già così avanzati ed entusiasmanti che troveranno nuova vita sulle linee di montaggio per poi essere commercializzati. A Francoforte, poi a Tokio, è stata ammirata la Toyota iQ, definita un’auto rivoluzionaria. La vedremo a Bologna anche al Motor Show e forse nel 2009 sulle strade europee. È una super compatta che in meno di tre metri (2,98 per la precisione) trasporta 4 persone in un ambiente funzionale, spazioso e un tocco di lusso.
Indubbiamente è geniale. Rappresenta una soluzione intelligente per il trasporto urbano. Secondo alcune indiscrezioni questa supercompatta potrebbe essere spinta da un motore Yamaha, quindi di derivazione motociclistica: forse un 2 cilindri di un litro. Grazie alla crescente domanda oltre i confini nipponici, per la prima volta nella sua storia, Toyota produrrà più auto all’estero che in Patria. Ciò avverrà a fine 2007 con una produzione complessiva di 8,6 milioni di esemplari, di cui 4,3 milioni assemblati all’estero e 4,2 nel Sol Levante. Lo sviluppo Oltreoceano arriva soprattutto da Nord America e Cina.
L’esterno di iQ è semplice, il design esprime stabilità e robustezza grazie alla larghezza del veicolo. All’interno, la struttura geometrica del pannello strumenti crea un ambiente aperto e ampio. La console centrale riprende le forme caratteristiche di un pesce dei mari giapponesi, il «manta-ray» (il diavolo marino), una struttura semplice e fluida che circonda la strumentazione per creare un punto focale chiaro e vivace. L’impressione generale è quella di una grande armonia tra i componenti. Con l’aumento della congestione del traffico nelle aree urbane e la crescita dell’attenzione alle emissioni, la concept iQ rappresenta un’innovazione radicale nelle dimensioni e nell’ingombro stradale, in grado di assicurare e favorire un futuro sostenibile. La iQ è la concept-car quattro posti premium più piccola al mondo: è di 425 mm più corta di Toyota Aygo e di 770 mm rispetto alla Yaris. Invece, per quanto riguarda larghezza e altezza (1.680 mm per 1.480 mm) è paragonabile a una Yaris. È versatile e pratica: ha quattro posti per tre adulti e un bambino, con il quarto sedile che può essere utilizzato per ricavare uno spazio per i bagagli. Con il cruscotto collocato alla giusta distanza dai passeggeri anteriori, questi sedili offrono libertà di movimento.
Nell’impiego normale, il guidatore e il passeggero siedono uno accanto all’altro.

Invece, per sistemare un terzo adulto, o un adulto e un bambino, il sedile del passeggero anteriore può essere spostato in posizione più avanzata, permettendo maggiore abitabilità e un accesso più agevole all’area posteriore. Si parlerà molto di iQ.

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