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Il traffico in tempo reale sul telefonino. Ma per pochi

L’autobus è in ritardo? La strada è bloccata? Informazioni preziose, che da oggi potranno essere ricevute direttamente sul proprio telefonino grazie al servizio «Atac mobile», il sistema che permette di avere sul proprio portatile, via internet, informazioni sul traffico e sul servizio di trasporto pubblico della capitale: tempi di attesa del bus alla fermata; percorso e linee da prendere per andare da un punto all’altro della città; stato del traffico sulle principali strade, vedendone anche le immagini attraverso le 45 telecamere poste negli snodi principali; tempi di percorrenza sui lungotevere e sul Muro Torto. Roma è la prima città europea a dotarsi di un simile servizio, a parte Londra che ne ha una versione ridotta, come hanno tenuto a sottolineare il sindaco Walter Veltroni, l’assessore comunale alla mobilità Mauro Calamante e il presidente e l’amministratore delegato di Atac, Fulvio Vento e Giacchino Gabbuti. C’è da dire, però, che il servizio, è sperimentale e vi potranno accedere, per tutto il 2007, i primi duemila abbonati annuali Metrebus che si iscriveranno registrandosi sul sito www.atac.roma.it. Dal 2008 «Atac mobile» sarà esteso anche nell’orario: ora è attivo dalle 6,30 alle 22. Una fase sperimentale un po’ troppo lunga secondo il Cesmot, il centro Studi sulla mobilità e i trasporti, che dopo aver fatto i complimenti all’Atac per il nuovo servizio, sottolinea come riservare per tutto il 2007 il servizio solo a 2mila abbonati annuali «tagli fuori di fatto gran parte sia dell’utenza occasionale che utilizza le varie tipologie di biglietti, Bit, Big e Bti, sia gli abbonati mensili ordinari. Attendere il 2008 per mettere il servizio a disposizione per tutti è un periodo troppo lungo che rischia di vanificare la potenzialità del servizio se si considerano i grandi passi in avanti che la tecnologia e l’interazione tra i vari canali di informazione stanno compiendo negli ultimi tempi».
Ma torniamo al sistema Atac Mobile. Che naturalmente ha un costo per l’utente. Costo che è quello del collegamento per «scambio dati» e varia quindi a seconda del gestore dei telefonini, da pochi centesimi a parecchio di più. L’Atac ha già avviato contatti con i gestori per cercare di uniformare questi costi. Il sistema, è stato spiegato, è fruibile tecnicamente dall’80 per cento dei telefonini diffusi a Roma, dotati di una tecnologia che consente il collegamento a internet. Le informazioni relative al trasporto pubblico si riferiscono al 66 per cento delle linee e al 78 per cento delle fermate, quelle cioè coperte dal sistema di controllo satellitare Avm dell’Atac. Si tratta di 234 linee su 355 e di 6486 fermate su 8261. Le comunicazioni sui tempi di percorrenza sul lungotevere e sul Muro Torto sono le stesse dei pannelli a messaggio variabile. «Sarà così possibile ad esempio - ha detto Veltroni - sapere da casa fra quanto l’autobus sarà alla fermata e uscire in tempo per andarlo a prendere».

Quanto al collegamento con le immagini delle telecamere per controllare la situazione del traffico, al momento, è stato spiegato, sono visibili quelle relative al Muro Torto, alla via Flaminia, alla via Ostiense e al Circo Massimo. «Atac Mobile» è costato poco più di un milione di euro: 130mila euro messi dal Comune di Roma, attraverso i poteri speciali sul traffico, 211mila dal ministero dell’Ambiente e 711mila dall’Atac Spa.

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