Tragedia alla gran fondo di Bettini: muore cicloamatore 60enne

Tragica caduta in Toscana. L'uomo ha perso il controllo della bici in discesa, a 70 km. orari. Aveva il casco, ma non è servito

Si chiamava Matteo Bartoli, barbiere di 59 anni di Prato, il corridore morto in seguito a un caduta durante la Gran Fondo della Geotermia, a Casale Marittimo (Pisa), organizzata in onore di Paolo Bettini. L'uomo, secondo quanto hanno raccontato i familiari ai carabinieri di Guardistallo, era un cicloamatore esperto, e aveva raggiunto il punto di ritrovo della corsa insieme a un gruppo di amici regolarmente iscritti ala Gran Fondo, anche se lui non era tra i partecipanti ufficiali.
Bartoli, che è caduto mentre percorreva un tratto in forte discesa a una velocità di circa 70 chilometri orari, era partito prima dell'inizio della gara e il gruppo lo aveva raggiunto nei pressi di Casale Marittimo.

È qui che il cicloamatore ha perso il controllo della sua bicicletta finendo in un dirupo e fratturandosi il collo nella caduta, dopo aver sbattuto contro un tronco d'albero. Bartoli indossava regolarmente il caschetto di protezione che però non è stato sufficiente a salvargli la vita. La magistratura non ha disposto l'autopsia. La salma è già stata restituita alla famiglia.

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