Karakorum (Pakistan) - Giornata nera sul K2. Sale a 14 il numero dei dispersi,
tra cui ci sono almeno quattro morti. Lo hanno riferito al sito montagna.tv gli alpinisti
italiani Roberto Manni e Mario Panzeri, che si trovano al campo base. "È peggio di un bollettino di guerra, peggio" hanno raccontato. Manni ieri mattina era partito dal campo
4 per la vetta ma a causa di un malessere è tornato indietro ed oggi
pomeriggio è arrivato al campo base. "Pare che tre coreani siano
bloccati in quota - hanno dichiarato - congelati dal ginocchio in giù.
Uno dei soccorritori, forse uno sherpa, è precipitato insieme
all’alpinista che stava salvando".
Alpinista italiano L'unico italiano della spedizione, Marco Confortola, che ieri aveva tentato di raggiungere la vetta, dopo una notte trascorsa a
8.300 metri, è invece giunto al campo 4 (circa 8.000 metri) dove
alcuni sherpa lo stanno curando con ossigeno e farmaci.
Tragedia sul K2: 10 dispersi e 4 morti Italiano in salvo
Almeno 4 alpinisti sono morti sul K2. Altri dieci sono dispersi. Marco Confortola, unico italiano del gruppo, dopo una notte all'addiaccio si è riparato al "campo 4" dove gli sherpa lo stanno curando
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