Transpotec cambia formula e guarda alle piccole imprese

MilanoÈ ufficiale: Milano non perde il principale appuntamento con il mondo dell’autotrasporto. Dal 16 al 18 ottobre il polo fieristico di Rho-Pero aprirà le porte a Transpotec 2.0, il Salone dell’autotrasporto, della logistica e dell’innovazione tecnologica. Che cambia formula per adeguarsi ai tempi difficili che sta vivendo il comparto a causa della crisi.
Non una fiera tradizionale, quindi, ma una kermesse che abbandona i fasti del passato per offrire risposte concrete a tutti gli operatori della filiera: dai costruttori ai concessionari, fino agli utilizzatori finali. Come sottolineato da Fabio Dadati, amministratore unico di Fiera Milano Tl.Ti Expo «Transpotec 2.0 è una manifestazione diversa dal Transpotec Logitec che abbiamo conosciuto. Si rivolge a tutto il mondo dell’autotrasporto concentrandosi sulle piccole e medie imprese». L’evento si svolgerà soprattutto nell’area esterna dove accanto agli stand troverà posto l’intrattenimento del pubblico. Transpotec 2.0, infatti, vuole essere anche un momento di festa per tutta la famiglia.
Quattro le aree previste: esposizione, eventi, raduni e prove. I protagonisti saranno rimorchi, semirimorchi e accessori con la presenza di aziende leader del settore - dove l’Italia vanta un grande know how con numerose eccellenze - insieme agli ultimi modelli di veicoli commerciali e industriali che i visitatori potranno testare, anche con relativi allestimenti, negli appositi percorsi studiati ad hoc dalla rivista specializzata Vie&Trasporti. «È sufficiente dare un'occhiata agli spazi per comprendere - sottolinea Dadati - lo spirito radicalmente diverso di Transpotec 2.0. Il salone occuperà un’area esterna di 30mila metri quadrati e un padiglione, lo stesso che ospiterà gli incontri tra gli addetti ai lavori, aziende e istituzioni, e i convegni su temi concreti di grande attualità».
La kermesse farà da scenario agli «stati generali del trasporto»: attesi nel capoluogo lombardo personaggi della politica, rappresentanti dei costruttori, associazioni di categoria e liberi professionisti che potranno fornire il loro prezioso punto di vista e delineare possibili scenari per il futuro.
Al centro del dibattito ci saranno sicuramente le tematiche su ambiente e sicurezza. La prima perché Transpotec 2.

0 coincide con l’entrata in vigore della nuova normativa europea sulle emissioni, l’Euro 5, la seconda perché si avvicina sempre più il 2010, anno limite fissato dal Libro Bianco nel 2001 per dimezzare il numero delle vittime della strada in Europa.