Roma

Trasporti, addio allo «spezzatino» Un’unica struttura per risparmiare

Inaugurazione, ieri mattina, dello shopping bus 100, la navetta completamente gratuita messa a disposizione dall’amministrazione capitolina fino al 24 dicembre, che accompagnerà turisti e romani a fare gli acquisti di Natale. Con partenza da Termini ogni 6 minuti, il bus collegherà le principali vie dello shopping del centro storico, come via Nazionale, via del Corso, via Barberini, in un percorso di 5 chilometri.
La prima corsa dello shopping bus ha ospitato un passeggero d’eccezione, il sindaco Gianni Alemanno, che accompagnato dagli assessori al Commercio e alla Mobilità, Bordoni e Marchi, ha giudicato la navetta «il modo più semplice e meno inquinante per percorrere il centro in cerca di regali natalizi». «Una iniziativa che, secondo il primo cittadino, si muove nell’ottica prioritaria di intensificare il trasporto pubblico e ridurre quello privato». «Si tratta di una prova generale rispetto a un nuovo coordinamento della mobilità - ha sottolineato Alemanno - che deve passare anche attraverso una drastica riduzione delle auto blu in centro». Da qui l’intenzione di incontrare, nei primi giorni di gennaio, i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, e i rappresentanti di tutti i ministeri, per proporre un piano di riordino delle auto blu: «I rappresentanti delle istituzioni devono dare un esempio in questa direzione. La sfida è impervia ma assolutamente indispensabile per ridurre traffico e inquinamento in centro storico».
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per illustrare le linee guida della riforma del Trasporto Pubblico Locale, da approvare in giunta prima di Natale, che prevede una riorganizzazione delle aziende partecipate (il cosiddetto «spezzatino») e una riduzione del 30 per cento dei costi. «Sul Tpl c’è un’operazione di riaccorpamento delle funzioni per creare una struttura più semplice e ottenere una riduzione dei costi - ha annunciato Alemanno -. Compatteremo le competenze di Atac, Trambus e Met-ro in un’unica struttura molto forte e in grado di superare il frazionamento delle competenze che sono esistite finora in Tpl».
Ieri mattina Alemanno ha tenuto anche a battesimo il primo bus elettrico senza barriere architettoniche, destinato provvisoriamente alla linea 116 (da Porta Pinciana a via Veneto). «Si tratta di un mezzo dotato di una pedana elettrica a scivolo - ha spiegato il direttore tecnico di Atac, Carlo Scoppola - che si attiva per agevolare la salita dei passeggeri in carrozzina. Ha inoltre un’autonomia di 130 chilometri, doppia rispetto a quella degli autobus circolanti». Per rispondere alle nuove esigenze di sicurezza sul trasporto pubblico, il mezzo è dotato di display informativi e dispone di una cabina guida separata dallo spazio destinato ai passeggeri. Il nuovo modello andrà a sostituire progressivamente i 50 autobus elettrici della capitale, alcuni dei quali vecchi di 14 anni. Attualmente ne sono stati messi in circolazione 5. Ogni modello costa 223 mila euro, per un totale di un milione di euro.

Il 10 per cento dell’investimento è stato finanziato con i fondi per la Mobilità del Comune di Roma, il 90 per cento con i fondi regionali.

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