Cronache

Tre ore di domande e confronto sul Giornale e i temi di attualità

Si avvicina l’appuntamento per i lettori de «Il Giornale». Sabato il capo redattore Massimiliano Lussana sarà protagonista della conferenza «L’informazione allo specchio». Un incontro aperto alla cittadinanza e organizzato presso la sala del consiglio provinciale in largo Eros Lanfranco 2 dal vice gruppo consiliare di Forza Italia, Lorenzo Zito. Un momento per conoscere ancora più da vicino i meccanismi e la vita de «Il Giornale» e del mondo dell’informazione a Genova in generale, visto che in precedenza il gruppo azzurro aveva già organizzato un incontro con il direttore del «Secolo XIX», Lanfranco Vaccari.
Sarà l’occasione per parlare di tanti temi di attualità e confrontarsi «in diretta» con il responsabile della redazione genovese del Giornale, ma anche con i politici di Forza Italia in vista di una campagna elettorale che si sta facendo ogni giorno più incandescente. E così, oltre dal voto del 9 aprile si finirà a parlare delle «regole del gioco», della legge elettorale, della libertà di stampa e di informazione, di satira e di controllo di giornali e tv. Tra i grandi temi, ci sarà spazio anche per la Tav e le polemiche che l’argomento continua a suscitare in Italia.
Il passo per concentrarsi anche su fatti squisitamente liguri sarà poi molto agevole, visto che il Terzo valico rischia di trasformarsi in un nuovo tormentone assai simile a quello che si sta vivendo in Val Susa. E in questo periodo ci sono molti temi caldi sul tappeto, dalle Blu Area che tante polemiche hanno sollevato a Genova fino alla proposta di Rifondazione comunista per l’esproprio delle case sfitte, dal monopolio delle cooperative rosse al problema delle infrastrutture, per non tralasciare temi scottanti come la doppia retrocessione del Genoa decisa con un processo farsa o la battaglia di Garrone per i diritti tv.

Tanti argomenti, tra i quali saprà destreggiarsi Lorenzo Zito, in veste di moderatore, mentre a Massimiliano Lussana il più difficile compito di esaurire temi e domande nelle tre ore di tempo concesse (dalle 10 alle 13) per l’utilizzo della sala consiliare.

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