Trecento milanesi iscritte ai corsi di autodifesa in rosa

Questa nuova edizione si articola in 2 cicli da 9 lezioni di preparazione tecnico-fisica tenute da maestri esperti di arti marziali. Il vicesindaco De Corato: «Negli ultimi anni drastico calo degli episodi di violenza sessuale»

«Sono ben trecento le milanesi che hanno raccolto l'invito dell'Amministrazione comunale a partecipare all'ottava edizione dei corsi gratuiti di difesa personale femminile promossi dall'assessorato alla Sicurezza del Comune di Milano per aiutare le donne a prevenire molestie e violenze». Lo ha comunicato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.
Questa nuova edizione si articola in 2 cicli da 9 lezioni di preparazione tecnico/fisica tenute da maestri esperti di arti marziali. Nella fase di preparazione fisica si vogliono migliorare le capacità motorie delle partecipanti, aiutandole ad acquisire sicurezza. Vengono poi insegnate le tecniche di difesa personale, basate non sull'uso della forza e sull'attacco, ma sulla difesa e sulla capacità di controllare l'aggressore.
Le lezioni si svolgeranno al Parco Sempione e ai Giardini Montanelli nei mesi estivi. Durante l'inverno la sede sarà una palestra di via San Marco. Per informazioni è possibile telefonare al numero verde 800149659.
«I corsi di difesa personale femminile - ha ricordato De Corato - sono partiti nel 2007 e nelle 7 edizioni precedenti hanno visto partecipare oltre 1.000 donne. Un vero successo per l'Amministrazione comunale che quindi ha deciso di proseguire con il progetto. Dimostrando attenzione alla sicurezza delle donne con questa come con altre iniziative».
Ecco alcuni progetti realizzati. La videosorveglianza con 1.326 impianti tra cui 8 "urla e sparo", 48 "occhi elettronici" sui security point e 148 colonnine sos. Il piano dell'illuminazione, con investimenti per 21 milioni di euro nel biennio 2007/2009 e un ulteriore stanziamento di 11 milioni. E ancora la convenzione con il centro vittime di reato, i presidi sul territorio effettuati da Polizia Locale, forze dell'ordine, militari e associazioni di volontariato. Il Comune si è costituito parte civile nei processi per stupro.
«Dal 1° gennaio ad oggi - ha concluso De Corato - si sono registrati a Milano solo due episodi di violenza sessuale "da strada" contro i 45 complessivi del 2009. Un trend molto positivo che era iniziato già tra il 2008 e il 2009 quando si era registrato un calo del 17% di casi del genere.

E si unisce, cosa ancor più importante, al fatto che nel 98% dei casi gli stupri vengono risolti con l'arresto dell'aggressore. Come è accaduto qualche settimana fa quando un tassista ha sventato una violenza contro una minorenne, consentendo l'arresto di un filippino da parte dei carabinieri».

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