Roma - Il programma del Pd non è reale, sembra scritto da "Alice nel paese delle meraviglie" al contrario di quello del Pdl, che è "serio" ed è l’unico a riconoscere "la crisi" economica che vive il Paese. Lo afferma il vice presidente di Forza Italia, Giulio Tremonti, in un botta e risposta ai microfoni di Radio anch’io con l’esponente del Pd Enrico Letta. "La situazione economica è assolutamente negativa, ereditiamo una crescita zero, l’inflazione è alle stelle e i conti pubblici sono fuori controllo. Il nostro - osserva Tremonti - è l’unico programma che parla di crisi. Quello di Veltroni, invece, sembra scritto nel mondo del Mulino Bianco, e questo già dimostra chi è serio e chi sogna". Nonostante la crisi, e il fatto che "purtroppo da quando c’è il governo Prodi lo spread è salito" Tremonti assicura che il Pdl "non aumenterà le tasse, non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini, e alcuni interventi, come quello sull’Ici e sugli straordinari, li faremo subito". Per l’ex ministro dell’Economia, "non è problema di copertura economica, su cinque anni - osserva - non sono promesse impossibile da realizzare". In ogni caso, "se ci sono soldi, vanno mandati per tenere in piedi il bilancio di famiglie e dei più deboli, a cominciare dai pensionati".
Mentre, ricordando "l’enorme regalo" fatto alle banche con l’ultima Finanziaria Prodi, Tremonti conclude: "I sacrifici non li devono fare i lavoratori, ma i banchieri: prendono uno stipendio enorme, ci paghino almeno le tasse".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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